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Quali sono le malattie infettive dei bambini

Nell'età infantile il bambino è spesso colpito da alcune malattie infettive molto comuni come la varicella, il morbillo e la parotite. Cosa sono?

Come ben sappiamo, quando si è piccoli, c’è la possibilità di essere colpiti da malattie infettive che possono rendere le giornate un inferno. Se le malattie non vengono prese da bambini alta è la probabilità che si manifestino da adulti e questo può succedere anche in maniera più acuta. È importante sottolineare che questi tipi di malattie infantili possono comunque essere evitate facendo dei vaccini ma questo non impedisce di essere infettati.

La varicella

Questa è una di quelle malattie più frequenti tra i bambini e in generale possiamo dire che la varicella è altamente contagiosa. La varicella è classificata come una delle malattie che colpiscono nel periodo infantile, tra i 5 e 10 anni. I tempi di incubazione della malattia sono circa di 2 o 3 settimane, dopodiché iniziano a comparire i primi sintomi ovvero malessere, mal di testa e una febbre lieve. Pian piano iniziano a comparire i veri sintomi, come la comparsa di punti rossi sul petto e sul viso (per poi spargersi per tutto il corpo), che poi si trasformeranno in vesciche piene di liquido che danno prurito fastidioso. Dopo una settimana le vesciche inizieranno a fare la crosticina in superficie. Ci sono persone che riescono ad avvertire l’arrivo di questa malattia attraverso altri sintomi due giorni prima. Questi possono essere: febbre, dolori addominali, mal di testa, mal di gola e per finire un grande sensazione di malessere.

Possiamo sicuramente dire che la varicella è una malattia lieve, ma è probabile che possa colpire le persone anche in modo abbastanza grave. Infatti alcuni pazienti possono andare incontro a delle complicazioni sviluppando infezioni batteriche che vanno a colpire la pelle, complicazioni al cervello e complicazioni ai polmoni. Comunque sia esiste il vaccino anti varicella che tra l’altro è obbligatorio e che viene somministrato in due dosi. La prima viene somministrata dai 13 ai 15 mesi di vita, successivamente si dovrà effettuare un richiamo all’età di 6 anni. Il vaccino funziona correttamente ma comunque c’è sempre la possibilità che alcuni ragazzi incontrino ugualmente la varicella.

Il morbillo

Il morbillo è una malattia molto contagiosa e viene definita di tipo “infantile” perchè come la varicella, pertosse, parotite e morbillo, colpisce principalmente quando si è bambini. Il morbillo, la cui durata va dai 10 ai 20 giorni, una volta incontrato genera un’immunità nel corpo che solitamente durerà per tutta la vita del soggetto. Si è infettati dal morbillo quando si viene a contatto con individui malati e di solito la contaminazione avviene per scambio di saliva o colpi di tosse. Tra l’altro le gocce di saliva possono infettare anche il materiale circostante e rimanere contaminato anche per alcune ore. I primi sintomi che si avvertono quando si viene infettati dal morbillo principalmente sono abbastanza simili a quelli avvertiti quando si è influenzati (tosse, occhi infiammati, naso che cola e febbre). Dopo questi sintomi inizieranno a comparire sulla bocca dei piccoli pallini bianchi e dopo pochi giorni inizieranno a comparire sul corpo delle eruzioni cutanee rosse. Per evitare di essere infetti da morbillo si va incontro alla vaccinazione, che non andrà ad evitare del tutto il morbillo ma aumenta la possibilità di essere evitato.

La parotite

Tra le malattie infettive che spesso contagiano i bambini c’è la parotite. Questa viene trasmessa per via aerea da persona a persona. Un sintomo principale di questa malattia è l’ingrossamento delle ghiandole parotidi, di cui si trovano al di sotto delle nostre orecchie. Proprio per questo motivo la malattia spesso prende il nome di ”orecchioni”. Tra i sintomi avvertiti quando si ha questa malattia troviamo febbre, senso di malessere ed infine dolori alla deglutizione. Anche per la parotite l’unica arma efficace è il vaccino.

Scritto da Alice Sacchi
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