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Scopriamo insieme quali sono le malattie esantematiche infantili, quali sono i sintomi, come si contraggono e come riconoscerle. Le malattie esantematiche son tipiche dei bambini e alcune di esse sono molto simili tra di loro, tanto che è difficile a volte distinguerle, altre invece hanno sintomi talmente tanto leggeri che addirittura non ci si accorge di averle avute, se non in età adulta a seguito di specifici esami.
Ma quante sono queste malattie? Sono nove e vengono definite esantematiche perché devono la loro definizione alla parola esantema, ovvero pustola da eruzione cutanea. Questo perché queste malattie si caratterizzano con sfoghi e macchie sulla pelle. Ma scopriamo esattamente che cosa vuol dire esantema.
Esantema
L’esantema è un’eruzione cutanea che si manifesta sotto forma di macchie rosse oppure pustole, vescicole e bolle. Come accennato al paragrafo precedente l’esantema è un segnale tipico delle malattie esantematiche come ad esempio scarlattina, rosolia, varicella o morbillo. Tuttavia, è bene dire che, l’esantema può svilupparsi anche sulla pelle di una adulto, in presenza di particolari malattie, come ad esempio la sifilide. Non solo lo sfogo cutaneo può svilupparsi anche a seguito di allergie a farmaci o altre sostanze.
L’esantema che si sviluppa sulla pelle del corpo non è sempre uguale, ad esempio in caso di morbillo si sviluppano esantemi maculo-papulosi o in caso di varicella, avremo esantemi vescicolosi. L’esantema, a seconda delle cause, che lo hanno scatenato, è diverso per numero, dimensioni e distribuzione sulla cute e proprio queste diversità , consentono al medico di effettuare una diagnosi precisa.
Malattie esantematiche bambini
Le malattie esantematiche dei bambini sono nove e sono: varicella, morbillo, rosolia, quarta malattia, quinta malattia, sesta malattia, scarlattina, parotite e pertosse. Tutte queste malattie hanno un periodo di incubazione, ovvero un lasso di tempo tra il contagio e la comparsa dei sintomi, che non consentono di diagnosticare immediatamente la malattia, né tanto meno di avvisare la scuola. In poche parole, per quando ci si accorge della malattia, l’eventuale contagio con altri bambini è già avvenuto.
Normalmente queste malattie compaiono nei primi anni di vita dei bambini, poiché questi non hanno ancora tutte le difese immunitarie necessarie, ma non è infrequente che il contagio avvenga anche in età adulta. Ad esempio la varicella ha un periodo di incubazione di 14 giorni, le macchioline del morbillo compaiono invece dopo un paio di giorni dall’avvenuto contagio. Non esistono farmaci specifici per le singole malattie, ma a volte vengono usati i farmaci per abbassare la febbre, come ad esempio il paracetamolo o quelli per mal di gola e tosse.
Quarta malattia
La quarta malattia, assieme alle cugine quinta e sesta a volte è causa di errori in fase di diagnosi medica. Essa infatti viene sovente confusa per una allergia da farmaco o per una intolleranza alimentare. La quarta malattia è molto simile alla scarlattina ed infatti molti medici la definiscono scarlattina leggera o scarlattinetta o ancora Morbo di Dukes.
Gli errori e la cattiva diagnosi in questo caso sono dovuti al fatto che la quarta malattia causa febbre più o meno alta. La quarta malattia si manifesta con la comparsa di macchie rossastre ed eruzioni cutanee. Essa è contagiosa fin dalla sua incubazione ed il contagio avviene tramite gocce respiratorie del bambino come ad esempio la tosse, o tramite contatto diretto con saliva o muco.
Quinta malattia
La quinta malattia è caratterizzata da un eritema che si sviluppa su braccia, guance e gambe ed i sintomi sono quelli tipici di una normale influenza come febbre, mal di gola, mal di testa o inappetenza. Ha un periodo di incubazione di dieci giorni e l’esantema che compare è diverso, nel senso che sul volto l’arrossamento sembra una specie di farfalla, con il naso che funge da corpo e le guance da ali, mentre su braccia e gambe si manifestano delle macchie estese di circa 2 centimetri di diametro.
A volte la quinta malattia viene confusa con il morbillo. E’ una malattia tipica dei bambini e dei ragazzi in età 5-15 e si manifesta con una certa stagionalità , anche se, statistiche alla mano, sembra che essa si riscontri maggiormente in inverno ed inizio primavera.
Sesta malattia
La sesta malattia colpisce i bambini più piccoli, generalmente tra il 6° ed il 24° mese di età ed ha un periodo di incubazione di otto giorni. All’inizio si manifesta con febbre alta, che può arrivare fino a 39/40 gradi e può durare anche tre giorni, durate i quali neanche i normali farmaci anti-frebbrili riescono ad abbassarla. Questa malattia può portare anche una leggera tosse, vomito e diarrea. Trascorsi i tre giorni, la febbre scompare ed arriva l’eruzione, tramite macchie rosse sulla pelle, molto piccole, prevalentemente sull’addome.
Quale che sia il tipo di malattia esantematica è bene informare che spesso queste patologie non vengono subito individuate a causa delle febbre. Infatti a seguito della comparsa della febbre la mamma somministra di solito il farmaco al bambino, e magari dopo un paio di ore o il giorno dopo, esce l’esantema ed ecco che si pensa subito ad una allergia da farmaco. Tuttavia è bene sapere che le allergie da farmaci non sono così frequenti come si può pensare. A volte un esame più approfondito aiuta ad individuare subito la patologia ed il tipo di malattia esantematica.