Uno degli accessori tecnologici più importanti e immancabili è la luce notturna bambini. Ecco cosa c'è da sapere prima dell'acquisto.
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Un piccolo accessorio, ma che a volte può essere fondamentale, stiamo parlando della luce notturna per bambini, scopriamo insieme le migliori in commercio tra forma e materiali. Da piccoli i bambini possono trovare conforto e tranquillità nelle lucine a forma di stelline o di animaletti e da grandi possono combattere la loro paura del buio.
La lucina notturna infatti rassicura il bambino, lo tranquillizza dal buio e dalla paura ed aiuta mamma e papà quando di notte vanno a controllare in cameretta, se magari sentono qualche strano rumore, senza il bisogno di accendere una luce grande con il rischio di svegliare chi dorme.
Inutile dire che sul mercato tantissime sono le tipologie di luce notturna bambini in commercio. Da quelle a forma di animaletto, a quelle che proiettano stelline sul soffitto e poi ancora fili di luce sistemati in giro per la stanza, così da illuminare dolcemente il sonno. Ma quali sono le migliori? Quali le forme ed i materiali? Queste sono solo alcune delle domande a cui cercheremo di rispondere in questa guida all’acquisto.
Iniziamo subito con il dare una risposta ad una domanda che inizialmente può sembrare scontata, ma che poi quando è il momento di acquistarla, non lo è affatto…cosa sono le lucine notturne per bambini? Sono quelle piccole luci che i genitori mettono sul comodino o sulla presa della corrente per rassicurare i bambini dalla paura del buio e far si che prendano confidenza con la loro cameretta.
La cameretta è uno spazio molto importante per un bambino. Non solo per dormire, ma anche per trascorrere alcune ore durante il giorno. Essa infatti diventa una specie di piccolo rifugio dove il piccolo può giocare sul tappeto quando è piccolo, fare i compiti quando inizia ad andare a scuola, studiare ed ascoltare musica con gli amici quando diventa un adolescente. E’ quindi molto importante che questa zona sia di gradimento al proprio bambino, che contenga oggetti ed accessori che piacciono e che quindi sia un posto confortevole dove passare ogni momento delle giornata.
Se alcuni genitori decidono di mettere il bambino in cameretta fin dalla nascita, altri invece sono più propensi a tenerlo nella loro camera per un pò e poi spostarlo nella cameretta quando è più grande. In questo secondo caso il bambino potrebbe inizialmente non sentire questa stanza come la sua. E’ quindi molto importante aiutare il bambino a familiarizzare con essa, magari giocandoci insieme nel pomeriggio o facendo delle letture sul letto.
E quando arriva la sera ed è ora di dormire, oltre alla favola di mamma e papà la luce notturna consente di acquisire coraggio, sicurezza e di prendere confidenza con questa nuova stanza, diventando piano piano sempre più indipendente. Ovviamente le luci da notte devono essere sistemate in camera in modo che il bambino le veda e che soprattutto non creino o formino su pareti e soffitto, personaggi strani o mostri. I bambini lo sappiamo bene, hanno molta fantasia!!
La forma della luce notturna può essere in mille modi, da quelle a forma di animale a quelle che proiettano un cielo stellato su soffitto e pareti e poi ancora quelle a forma di stellina o di personaggio dei cartoni. Ecco allora che per la notte i bimbi saranno in compagnia di Minnie, Topolino, Grande Puffo, Cars, Barbapapà e molti altri simpatici personaggi.
Le forme quindi prenderanno le sembianze del personaggio o saranno rettangolari, quadrati e rotonde a seconda della loro progettazione. Oltre alle forme, le luci notturne differiscono tra loro per modello, ovvero ci sono quelle che vanno sistemate sul comodino o quelle da attaccare alla presa della corrente. Poi ci sono le luci notturne classiche, quelle che proiettano figure o cieli, quelle con la musica, quelle con il timer che si spengono dopo un paio di ore. Insomma i modelli e le forme sono veramente tanti ed a volte la scelta è assai difficile. Quale scegliere?
Difficile dare una risposta univoca. Un buon punto di partenza potrebbe essere considerare alcune variabili, ecco quali sono. Prima di tutto è fondamentale che la luce notturna bambini abbia il marchio CE, non dimentichiamo mai che, sebbene di piccole dimensioni, questo accessorio è uno strumento elettronico a tutti gli effetti ed è quindi obbligatorio il suo controllo prima di poter essere utilizzato. Poi bisogna verificare e valutare il grado di intensità. La luce emessa infatti non deve essere né troppo forte, si rischierebbe di non far addormentare il bambino, né troppo debole, non si vedrebbe e non avrebbe senso accenderla. L’intensità deve quindi essere media, così da tranquillizzare il bambino e, nello stesso tempo, risparmiare energia.
Se il bambino è piccolo e non comprende ancora bene il pericolo nascosto dietro ad una presa di corrente, meglio evitare quelle luci notturne che si attaccano direttamente alla spina. Il bambino potrebbe decidere di spegnere la luce notturna da solo, mettendosi in una situazione di pericolo. Alcuni di questi accessori per bambini sono datati di timer e quindi si spengono da soli all’ora stabilita da mamma e papà. Tuttavia questa caratteristica sebbene utile da un punto di vista di risparmio, non è da considerare se il bambino ancora si sveglia la notte, potrebbe svegliarsi e spaventarsi di trovarsi al buio. Meglio quindi tenerla accesa tutta la notte e spegnerla al momento del risveglio, anche perché questo tipo di luci consumano veramente poco e non incidono particolarmente sulla bolletta. Per chi proprio non sopporta l’idea di tenere accesa una luce per tutta la notte, in commercio ci sono delle luci notturne, dotate di sensore che si accendono e si spengono da sole, quando il bambino si sveglia. Ovviamente il loro prezzo non ha niente a che vedere con una classica luce notturna per bambini. Due parole sul colore. Per i bambini sotto ai due anni di età meglio luci con gioco di immagini per tranquillizzarli, magari accompagnate da ninne nanne o musichine che aiutano a rilassarli.
Al di là di personaggi e modelli, la caratteristica veramente importante per una luce notturna sono i materiali. Non dimentichiamo mai che questo accessorio può essere visto dalla maggior parte dei bambini come un gioco e quindi potrebbero aver voglia di toccarlo, giocarci o farlo cadere a terra accidentalmente. E’ quindi fondamentale che i materiali siano robusti e quindi assolutamente da escludere, almeno finché i bambini sono particolarmente piccoli, i modelli in vetro.
Meglio quindi una luce notturna costruita con materiali assolutamente infrangibili, come plexiglas o metacrilato ed obbligatoriamente atossici. I bambini possono inavvertitamente portare la luce alla bocca e quindi le vernici ed i colori non devono essere pericolose. Per stare tranquilli che i materiali siano assolutamente conformi e non pericolosi, come dicevamo prima, è necessaria la presenza del marchio di conformità CE.
Il sistema di funzionamento di queste luci può essere tramite corrente, batterie o in entrambi i modi. Tra quelli più utilizzati troviamo la luce notturna bambini da presa. Si tratta del modello di base di questo accessorio tecnologico e costa pochissimo, il modello della Chicco ad esempio costa meno di 10 euro.Queste luci vanno inserite nella presa della corrente a 2 poli di tipo C, corrente 220 V. Non hanno interruttore, funziona non appena viene attaccata e viceversa. Consumano pochissimo, ma emanano pochissima luce, tanto che se nascosta dietro ad un mobile, risulta praticamente inesistente. Il colore della luce è bianco.
Poi ci sono le luci da presa come Lunetta LED Osram, anche questa molto economica, sempre sotto i 10 euro, che hanno una ghiera che gira e permette di direzionare la luce. E’ dotata di sensore crepuscolare e quindi si accende solo quando nella stanza non c’è luce e si spegne in automatico. Il colore della luce è giallo/arancione
Un terzo prodotto buono, sempre da presa, è la Luce LED Techole. Ridottissimo consumo energetico, luce di colore giallo e materiale eccezionale. Questa luce è infatti realizzata in ABS acrilico di altissima qualità, che permette alla luce di diffondersi in maniera uniforme evitando il surriscaldamento e quindi riducendo il rischio di scottature. Compatibile con presa europea C a 2 poli.