In alcuni casi il bambino potrebbe avere bisogno di un logopedista, ma esistono dei segnali ben specifici. I bambini piccoli hanno spesso problemi di pronuncia e difficoltà a mettere insieme le frasi. Un bambino tra i 18 mesi e i 3 anni generalmente pronuncia male molte parole. È perfettamente normale dover fare un gioco di indovinelli per capire cosa sta dicendo vostro figlio, e a volte potreste non avere assolutamente idea di cosa voglia dire. Ma va bene così!
Tutti gli errori di pronuncia sono comuni anche fino ai 6 anni. Quello che si vuole osservare è che il discorso del vostro bambino sta migliorando nel tempo. All’età di 3 anni, la maggior parte di ciò che il vostro bambino dice dovrebbe essere abbastanza comprensibile.
Logopedista: quando il bambino ne ha bisogno?
Se il problema non è la pronuncia, ma piuttosto che il vostro bambino non parla o parla poco, dovreste agire un po’ più rapidamente e contattare un logopedista. Dovreste farlo valutare a 20-24 mesi se fa una delle seguenti cose:
- Non reagisce normalmente o coerentemente ai suoni. Può essere eccessivamente sensibile a suoni come l’aspirapolvere o l’asciugacapelli e sembrare indifferente in altri momenti quando la gente lo chiama per nome.
- Pronuncia male le vocali.
- Parla usando principalmente vocali, omettendo intere consonanti.
- Usa un suono o una sillaba per nominare la maggior parte delle cose.
- Usa una parola una volta e poi non la usa più frequentemente.
- Non indica oggetti comuni nei libri. Quando si dice “Mostrami il gattino!” invece gira la pagina o semplicemente ripete “gatto!” ma non lo indica effettivamente.
- Non sembra frustrato quando non si sa cosa vuole. Può semplicemente cercare di ottenere l’oggetto da solo o semplicemente arrendersi molto facilmente.
- Non sembra progredire molto da un mese all’altro.
- Risponde a una domanda ripetendo parte della vostra domanda. Se si dice, “Vuoi il latte?” risponde dicendo “Latte!” invece di un cenno della testa o una risposta “sì”. Questo è chiamato ecolalia, e può essere un segno precoce di autismo.
- Non impara “ciao ciao” o reagisce a giochi come “bubu-settete”.
- Dice ancora solo parole singole e non frasi.