Se gli date costantemente amore e sostegno, acquisirà la fiducia necessaria per andare avanti da solo.
Potreste notare che il vostro bambino a 21 mesi è un po’ più a suo agio a stare lontano da voi rispetto al solito. Potrebbe essere disposto a sedersi con un adulto familiare, come un nonno, e ascoltare una storia o provare a raccontarne una sua. Inoltre, le sue richieste alternate di attenzione e autonomia possono essere meno drammatiche. In parte, questo è dovuto al fatto che il miglioramento delle sue capacità linguistiche gli dà un senso di controllo che gli è mancato fino ad ora.
È più disposto a tentare di padroneggiare certi compiti da solo e potrebbe non aver bisogno del vostro aiuto per capire come funziona tutto, compresi i suoi giocattoli. Ecco un’altra cosa da tenere d’occhio: a 21 mesi, molti bambini iniziano a riferirsi a se stessi con il loro nome, o come “io”.
Se il vostro bambino si arrabbia ancora quando lo lasciate per qualche minuto, un timer da cucina può aiutarlo a capire che starete via solo per poco tempo. Impostatelo per cinque minuti e ditegli: “La mamma va nell’altra stanza per cinque minuti e poi torna”. Una volta che capisce che tornerete, impostate il timer per intervalli più lunghi.
Se date costantemente amore e sostegno a vostro figlio, acquisirà la fiducia necessaria per andare avanti da solo. Incoraggiatelo ogni volta che prova a fare qualcosa da sola, ma non respingetelo quando corre da voi per essere rassicurato. Lo vorrà e ne avrà bisogno per molto tempo a venire.
Il vostro bambino potrebbe – finalmente – essere disposto a consegnare un giocattolo o un altro oggetto che appartiene a qualcun altro se glielo chiedete. Questo segnala che sta diventando più consapevole delle altre persone. Riconosce che non è l’unica persona nell’universo e che non tutto gli appartiene.
Se gli mostrate immagini di persone familiari, come i nonni e gli amici più stretti, dovrebbe essere in grado di riconoscere i loro volti e potrebbe anche dire i loro nomi. Sarà anche in grado di riconoscersi in una recente foto di gruppo.
Continua a dire di no? Potrebbe aiutare a ridurre il negativismo se fate delle affermazioni invece di fare domande sì o no. Per esempio, invece di chiedere “Sei pronto per il pranzo?”, fate una dichiarazione come: “Ecco il tuo latte e i tuoi maccheroni”.