La lingua inglese deve essere assolutamente parlata dai ragazzi perché permette loro di comunicare con il resto del modo.
Conoscere la lingua inglese è diventato fondamentale perché è la lingua parlata da milioni di persone e che permette di comunicare in tutti i Paesi anche all’interno della Comunità Europea. Praticamente è diventata la lingua ufficiale europea e quindi è necessario padroneggiarla. I bambini, anche se non sono figli di madrelingua inglese è bene lo imparino da subito, ma come fare per insegnarglielo e quando iniziare?
Lingua inglese quando iniziare
Abbiamo visto che la conoscenza della lingua inglese è molto importante per il futuro dei nostri figli, cerchiamo di capire come fare perché lo imparino bene.
I neonati dai tre mesi in poi iniziano ad elaborare i suoni e a mettere le basi di quella che sarà la loro lingua madre. Successivamente inizieranno a parlare emulando i suoni che hanno appreso quindi le parole e l’accento. I neonati sono “spugne” e quindi per loro è facile immagazzinare anche più linguaggi. Questa loro caratteristica andrà via via affievolendosi, anche se è possibile imparare le lingue in età adulta, ma ciò sarà più difficoltoso e forzato. Quindi, se volete che vostro figlio impari l’inglese in maniera perfetta, come fosse un madrelingua dovrete iniziare da subito a parlargli in inglese.
Se non lo avete fatto, non preoccupatevi c’è ancora tempo. Studi linguistici dicono che ci sono vari step nei quali i bambini imparano, ma facendo più fatica: da subito, a tre anni, a sette anni, a quattordici e infine sui 20. I modi di insegnamento comunque devono essere sempre quelli di far imparare una lingua viva, non come una volta che si partiva dalla grammatica.
Se scegliete la lingua inglese come secondaria, cioè dopo l’italiano, sarebbe bene che in famiglia parlaste sempre in inglese, in modo che il bambino capisca che quella è la lingua della famiglia. Non tutti conoscono questa lingua così bene da poterla parlare fluentemente in casa, allora dovete cercare in primo luogo di migliorare il vostro inglese, in secondo luogo trovare delle alternative che vi permettano lo stesso di insegnare a vostro figlio.
Per far si che il bambino vi segua in questo progetto, cercate che lo veda come un gioco, non come una costrizione: per esempio insegnategli delle filastrocche in inglese, leggete loro le fiabe solo in lingua inglese, fategli vedere la TV in lingua inglese, questo li aiuterà moltissimo ad apprendere lingua e accento. Se ne avete la possibilità prendete una ragazza alla pari che parli al bambino e quando sarà più grande mandatelo a campi estivi e all’estero, dove sarà costretto a parlare inglese, oppure iscrivetelo a dei corsi da fare dopo la scuola. Durante le vacanze organizzate uno scambio con ragazzi di altre nazionalità, appoggiandovi alle moltissime agenzie e organizzazioni che fanno questo lavoro.
I bambini che parlano più lingue pare che siano più veloci nell’apprendimento in generale e delle matematica.
Per insegnare la lingua inglese ai bambini una cosa che li aiuta e li stimola è impararlo insieme ai loro amichetti, ideale sarebbe se ci fosse un madrelingua, in modo che capiscano che anche quel linguaggio serve a comunicare. Non fatevi influenzare da chi dice che il bambino prima deve assimilare la sua lingua madre e poi impararne un’altra: non è assolutamente vero, anzi da piccoli ne possono imparare più di una senza sforzo, facendo magari un po’ di confusione, ma alla fine le parleranno tutte.