Quando si tratta di decidere quali libri proporre per la lettura ai nostri figli, spesso andiamo in crisi. Gli editori propongono davvero moltissimi titoli e può essere difficile identificare quelli più adatti ai piccoli lettori e ai loro gusti. Se sei indeciso ti segnaliamo alcuni tra i titoli che hanno ricevuto dei riconoscimenti al Premio Andresen 2015: troverai spunti di lettura un po’ per tutte le età.
- Miglior libro 0-6 anni: Piccolo elefante cresce, di Sesyle Joslin con illustrazioni di Leonard Weisgard e traduzione di Carla Ghisalberti, pubblicato da Orecchio Acerbo. Ecco la motivazione del premio: «Per una storia pacata e sorridente che soltanto all’ultimo rivela la sua lieve e intrigante scoperta. Per i dialoghi vivissimi e impagabili, straordinariamente vicini al mondo dell’infanzia e alla sua concezione del mondo. Per le illustrazioni eleganti e argute, precise e al tempo stesso ricche di fascino».
- Miglior libro 6-9 anni: La città che sussurrò, di Jennifer Elvgren con illustrazioni di Fabio Santomauro, pubblicato da La Giuntina. La motivazione del premio: «Per l’importanza di una limpida riflessione attorno al valore della memoria storica. Per saper narrare con semplicità e lieve poesia una storia vera, accaduta in Danimarca negli anni dell’occupazione nazista. Per la calibrata gradevolezza delle illustrazioni, capaci di stabilire un costante e fresco rapporto con il testo».
- Miglior libro 9-12 anni: Cuori di waffel, di Maria Parr con illustrazioni di Bo Gaustad e traduzione di Alice Tonzig, pubblicato da Beisler editore. Ecco la motivazione: «Per la capacità di intrecciare una narrazione coinvolgente e incalzante, attraverso le avventure dei protagonisti, scandite capitolo dopo capitolo. Per il riuscito inserirsi nella tradizione della narrativa scandinava per bambini, sapendo raccontare, con apparente semplicità e grande equilibrio, luci e ombre dell’infanzia, soffermandosi sui temi dell’amicizia e della separazione, del rapporto con gli adulti, e soprattutto, del piacere dell’avventura quotidiana».