Lettera laurea figlia: tutto quello che dovete sapere per scrivere una lettera a vostra figlia laureanda.
Lettera laurea figlia. Argomento difficile per qualsiasi genitore la cui figlia sta per laurearsi e vuole esprimere a parole la propria soddisfazione e le proprie emozioni nero su bianco. Se anche voi vi trovate in questa situazione e non sapete neanche come iniziare questa lettera, date un occhio di seguito. Vi suggeriamo qualche idea per non perdersi in un mare di lacrime nello scrivere una lettera per la laurea di vostra figlia.
La laurea rappresenta un traguardo importante al termine del percorso scolastico e di formazione di ognuno.
Forse, a differenza delle scelte scolastiche precedenti, il corso di laurea e la sua conclusione con la tesi è scelto con coscienza, con consapevolezza e più di tutto forma ciascuno studente a ciò che vuole diventare.
Quando il giorno di laurea è stabilito e si avvicina, l’emozione non si presenta solo allo studente laureando, ma coinvolge tutta la famiglia.
A volte i genitori vorrebbero far sentire la propria vicinanza alla figlia laureanda in modo, se vogliamo, un po’ antico, ma anche molto apprezzato: scrivendo una lettera.
Scrivere una lettera dedicata alla propria figlia che si laurea non è cosa facile. L’emozione e l’agitazione possono prendere il sopravvento e impedire a qualsiasi genitore di essere lucidi o di dire tutto ciò che vorrebbe.
Tuttavia, presso l’università di Manila, un padre ha scritto una bellissima lettera aperta a sua figlia, che si sarebbe laureata in quell’ateneo di lì a poco.
Ecco alcuni passaggi che possono essere uno spunto per tutti i genitori che vorrebbero fare altrettanto con i propri figli.
“Carissima, oggi è il tuo giorno. Appena ti sei seduta ad ascoltare il suono dei discorsi di laurea, moltissime cose ti saranno balzate alla mente, creando un miscuglio di emozioni”…
Già, perché il giorno di discussione della tesi, almeno per chi lo ha provato, è veramente un tripudio di emozioni, di sensazioni, è il giorno in cui il laureando si mette in gioco, è il suo giorno.
“…Probabilmente hai richiamato alla mente i giorni di lotta (le infinite ore di studio, le ricerche, la preparazione dei progetti, l’attesa del voto degli esami scritti) e il sollievo per la consapevolezza che sono finalmente finiti.”
La laurea conclude un percorso, sicuramente impegnativo, a volte scoraggiante, altre volte elettrizzante. Gli studi universitari aiutano ogni laureando a crescere, a maturare ulteriormente, a formarsi dal punto di vista culturale verso il proprio futuro.
“…Allo stesso tempo la tua mente sta tentando di pensare al futuro. Stai fantasticando sulla tua prima giornata di lavoro, sul tuo primo stipendio guadagnato, sull’eventualità di acquistare una tua automobile, un appartamento o di viaggiare in posti diversi.”
Il futuro è ancora un’incognita per la maggioranza dei laureandi. Eccezion fatta per pochi studenti che sanno già in anticipo cosa faranno dopo la laurea, molti altri hanno sogni, desideri, immaginazione, ma nulla di ancora certo.
Questa incertezza è tuttavia percepita, dal laureando, come qualcosa di emozionante, un’attesa positiva, elettrizzante, nulla è noto, ma tutto ha comunque accezioni positive.
“…La tua trepidazione è comprensibile, vorrei garantire il futuro per te. Ma non posso. Soltanto tu puoi decidere il tuo futuro, le tue priorità, le decisioni che prenderai, i soldi che spenderai e i sacrifici che farai. Prego e pregherò sempre Dio perché guidi i tuoi passi e ti dia forza. Non importa se andranno bene i tuoi piani o quanto duramente lavorerai, senza la sua benedizione, tutto sarà stato vano. Con tanto amore, Papà”.
Ogni genitore vorrebbe solo il meglio per i propri figli, ma la verità è che nemmeno loro sanno (né possono sapere) con certezza cosa accadrà ai propri figli, quale avventura affronteranno, quale lavoro faranno, dove andranno.
Ognuno però può augurare il meglio ai propri figli laureandi, dare forza, coraggio a loro stessi e affidare a loro stessi il proprio futuro: ciascuno infatti si costruisce il suo ed è solo la volontà di ognuno a far costruire se stessi.
La laurea di una figlia o di un figlio è naturalmente un evento emozionante per i figli stessi e per i genitori. Per questi ultimi sono certamente motivo di orgoglio, di soddisfazione per il raggiungimento di un importante traguardo.
Naturalmente ogni genitore deve supportare il figlio in tutto e per tutto, considerando la laurea come un giusto traguardo, il coronamento di un percorso formativo e di crescita, ma come uno dei tanti traguardi che la vita riserva, un’opportunità che al pari di altre costituirà il bagaglio di esperienze del proprio figlio o della propria figlia.
Ciò vale sia per i laureandi con lode o voto altissimo, sia per gli altri. Scrivere una lettera per la laurea della propria figlia o del proprio figlio non è da tutti, sopratutto al tempo d’oggi ove tutto è comunicato tramite sistemi tecnologici.
Anche per questa ragione scrivere una lettera non è cosa semplice da fare e lo sarà ancor meno col passare del tempo, quando diverranno genitori le nuove generazioni di tecnologici, ottimi comunicatori digitali, ma pessimi utilizzatori della cara vecchia penna.