Lentogest e Prontogest sono due farmaci classificati nella categoria degli ormoni. Essi possono essere assunti in gravidanza, con alcune differenze.
Lentogest e Prontogest sono due farmaci a base di progesterone. Quest’ultimo consiste in un ormone progestinico, ovvero sessuale e modulatore del sistema genitale. I due possono essere somministrati, solamente e strettamente su prescrizione medica, per regolare disturbi ginecologici, anche legati al ciclo mestruale. Inoltre, possono essere assunti durante la gravidanza. In questo caso, tra i vari effetti risulta particolarmente importante quello di riduzione del rischio di aborto spontaneo.
Ma in cosa consistono i due farmaci in questione? Abbiamo detto che entrambi si rivelano utili nella prevenzione di aborti spontanei, ma analizziamo gli altri effetti. Lentogest può essere impiegato nei casi di aborto abituale, protezione della gestazione nel caso di intervento chirurgico, insufficienza luteinica, amenorree primarie e secondarie e metrorragie disfunzionali giovanili e climateriche. Anche Prontogest può essere impiegato per sostenere la fase luteinica del ciclo mestruale. Le sue proprietà farmacocinetiche e la biodisponibilità di progesterone aumentano sensibilmente con la somministrazione intramuscolare rispetto all’assunzione orale. In questo modo il progesterone, legato alle proteine plasmatiche, si distribuisce nei diversi tessuti. A livello endometriale, si riduce l’attività proliferativa estrogeno-dipendente e aumenta la secrezione ghiandolare. A livello mammario, invece, gli acini ghiandolari proliferano mentre a livello nervoso aumentano la temperatura, la ventilazione polmonare e la sonnolenza.
Si sente spesso chiedere, soprattutto sul web, quale sia la scelta migliore tra Lentogest e Prontogest. A tal proposito, ci tengo a specificare subito che un simile consulto non può essere chiesto su Internet, dove non è possibile reperire più di alcune informazioni generali sui due prodotti. Entrambi, per essere assunti, richiedono una preventiva visita medica e ginecologica che, in particolare nel caso di Lentogest, deve essere comprensiva della palpazione delle mammelle. La visita dovrebbe servire, tra le altre cose, a chiarire l’esigenza del trattamento e ad accertare la non esistenza di condizioni con esso incompatibili.