Trovare un impiego part-time può essere utile in determinate occasioni, quando per esempio una donna deve dedicarsi anche alla famiglia e ai figli, o quando uno studente ha bisogno di tempo per studiare ma vuole essere indipendente dal punto di vista economico. L’orario a tempo parziale può essere stabilito al momento dell’assunzione oppure può essere richiesto dal lavoratore durante il rapporto di lavoro. Per essere valido il contratto deve essere scritto, firmato dalle parti e contenente l’orario indicato in maniera precisa.
Il contratto part-time può essere di tipo orizzontale (che è il più diffuso), verticale, oppure misto (la fusione di entrambi). Un lavoratore può avere contemporaneamente più di un contratto part-time, purchè venga rispettata la normativa sul riposo settimanale e giornaliero.
Nel part-time orizzontale la prestazione da parte del lavoratore è in forma ridotta per tutti i giorni della settimana, nel verticale invece l’orario a tempo pieno viene osservato solo per alcuni giorni durante l’anno, il mese o la settimana. L’impiego part-time, ovviamente, prevede un compenso stabilito in base al relativo contratto collettivo nazionale per la categoria cui si appartiene ed è vantaggioso quando, per determinate situazioni, non è possibile osservare l’orario di lavoro intero (otto ore giornaliere).