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Rischio di toxoplasmosi: come lavare le fragole in gravidanza

È difficile resistere alla bontà delle fragole, soprattutto in gravidanza, ma bisogna sapere come lavarle correttamente per prevenire un'infezione da toxoplasmosi.

Durante il periodo della gestazione è molto importante seguire delle norme igieniche nel consumo degli alimenti, questo per evitare di contrarre infezioni che possono mettere a rischio il proseguimento della gravidanza. Una delle più temibili è la toxoplasmosi, causata dal batterio toxoplasma gondii. La fragola, non avendo un guscio, rischia di trasmettere questa malattia, ecco perché bisogna sapere come lavare le fragole in gravidanza.

Come lavare le fragole in gravidanza

Il batterio della toxoplasmosi può essere presente nell’intestino e nelle cellule di molti mammiferi. In particolare, il gatto è l’animale all’interno del quale il parassita si riproduce più velocemente. L’animale lo espelle poi attraverso le feci che sono per l’uomo una pericolosa fonte di contagio. In sé può non comportare gravi sintomi in una persona in condizioni normali, ma per le donne incinte la toxoplasmosi è una fonte di rischio.

I sintomi della toxoplasmosi

In molti casi la toxoplasmosi può essere asintomatica oppure manifestarsi come una banale influenza con linfonodi del collo ingrossati. Nelle donne in dolce attesa, però, può provocare aborti spontanei o gravi malformazioni e danni al sistema nervoso del feto. Oltre che dagli escrementi del gatto, si può essere contagiati dal batterio della toxoplasmosi anche attraverso l’ingestione di carni crude o poco cotte e di frutta e verdura crude. Questo avviene perché possono essere sporche di terriccio contaminato dagli escrementi di qualche animale infetto. Per questo è importante lavare accuratamente i vegetali che si vogliono consumare crudi, mentre con la cottura il rischio è azzerato, poiché il toxoplasma gondi muore a temperature che raggiungono i 100° C.

Disinfettare le fragole

La primavera è la stagione delle fragole, ma fate attenzione perché avendo una superficie porosa e piena di forellini, è possibile che un po’ di terriccio rimanga intrappolato all’interno dei buchini. Per non rischiare la trasmissione della toxoplasmosi, è bene sapere esattamente come lavarle. Una soluzione è lasciarle in ammollo in una bacinella con dell’acqua per una decina di minuti, aggiungendo un po’ di aceto o un cucchiaino di bicarbonato

Si possono anche lasciarle in ammollo nell’acqua con un po’ di Amuchina, una soluzione disinfettante adatta agli alimenti che elimina eventuali batteri. Per una pulizia più approfondita potete cambiare l’acqua dopo i primi 10 minuti di ammollo, per poi versare una nuova dose di aceto, di bicarbonato o di Amuchina. Infine, lasciare le fragole a bagno ancora per altri dieci minuti. Concludere la procedura sciacquandole bene sotto l’acqua corrente prima di portarle in tavola.

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