L’abuso sui bambini: prevenzione e tecniche specifiche

Fidarsi del proprio istinto è tra le priorità principali.

Prevenire l’abuso sui bambini può rivelarsi essenziale, ed esistono diverse linee guida da poter seguire. Le prime cose da fare sono:

  1. Scegliete un asilo che abbia più di una badante e controllate che i bambini non siano mai lasciati soli con una sola badante. Inoltre, assicuratevi che l’asilo rilasci il bambino solo a voi o a qualcuno che avete approvato per iscritto.
  2. Intervistate il personale di persona e controllate le referenze. Verificate che tutti i membri del personale abbiano un controllo dei precedenti penali.
  3. Assicuratevi che i genitori siano i benvenuti in qualsiasi momento e pianificate diverse visite non programmate. Molti centri hanno webcam e video sorveglianza, così potete controllare vostro figlio durante la giornata. Siate coinvolti nelle attività di vostro figlio e offritevi volontari per aiutare quando potete.
  4. Soprattutto, fidatevi del vostro istinto nei confronti di chi si prende cura di vostro figlio. Se qualcuno è a posto ma vi fa comunque sentire a disagio, seguite il vostro istinto. È importante avere fiducia nell’integrità di una badante.

Kathy Baxter, direttrice del San Francisco Child Abuse Council, dice che spesso consiglia ai genitori di fidarsi del loro istinto. Anche se non possono individuare con precisione ciò che li infastidisce di un fornitore di assistenza o di una struttura, non vale la pena correre rischi per la sicurezza e il benessere del loro bambino.

Come individuare i segni di abuso sui bambini

Uno dei modi migliori per proteggere vostro figlio è quello di essere attenti a qualsiasi segnale che qualcosa non va. Se si comporta in modo diverso, chiedetegli cosa c’è che non va. Può essere qualcosa di semplice come non poter giocare con il suo giocattolo preferito all’asilo, ma può anche segnalare un problema più profondo. Interrogatelo con calma e fategli sapere che siete contenti che vi dica cosa gli passa per la testa. Rassicuratelo che nulla di quello che gli è successo è colpa sua. E credete sempre a vostro figlio: i bambini raramente inventano storie su maltrattamenti o abusi.

Se vostro figlio è troppo piccolo per dirvi cosa c’è che non va, cercate altri indizi. Secondo il National Center for Injury Prevention and Control, la maggior parte dei casi segnalati ai servizi di protezione dell’infanzia sono dovuti alla trascuratezza piuttosto che a un vero e proprio abuso fisico. Quindi, a parte i lividi o altri segni di abuso fisico che potreste aspettarvi, cercate queste indicazioni di trascuratezza: il vostro bambino di solito torna a casa estremamente affamato o assetato, è sempre sporco o non si lava, ha frequenti eruzioni cutanee o pannolini sporchi.

Affrontare gli abusi a casa

Anche se tendiamo a guardare all’asilo nido o ad altre organizzazioni per l’infanzia quando pensiamo ai bambini maltrattati o trascurati, la verità è che la maggior parte dei maltrattamenti sui bambini avviene a casa. Gli adulti di solito non intendono fare del male a un bambino, ma possono sentirsi sopraffatti e perdere il controllo. Oppure possono essere stati trattati male dai loro stessi genitori e ritornare a questi stessi modelli quando disciplinano i loro figli.

Problemi finanziari o di relazione, uso di droghe e alcool, e anche aspettative irrealistiche su come i bambini dovrebbero comportarsi possono spingere gli adulti a ferire, trascurare o urlare contro un bambino. Se un membro della famiglia si sente vicino al punto di rottura, è molto importante chiedere aiuto. Prendersi una pausa può aiutare nella foga del momento, e sono disponibili diverse risorse per aiutare gli adulti a imparare modi migliori di affrontare la situazione in futuro.

I corsi per genitori presso i servizi sanitari e sociali locali o gli ospedali della zona possono aiutare i genitori e gli assistenti a imparare a gestire lo stress e a disciplinare i bambini senza far loro del male. E gruppi religiosi, assistenti sociali e consulenti possono aiutare i genitori o gli assistenti che hanno problemi con la droga o l’alcol. Alcune agenzie sociali offrono anche consulenza finanziaria per le famiglie che hanno problemi di disoccupazione o basso reddito.

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