Baby Shark è la nuova canzone tormentone dei bambini.
Baby Shark è la nuova canzone tormentone tra i bambini, una specie di baby dance che deve il suo successo alla melodia orecchiabile e al ritmo facile da ricordare. La vera novità, però, è che Baby Shark è entrato pochi giorni fa nella Billboard Hot 100, conquistandosi il 32esimo posto.
La storia di Baby Shark comincia su YouTube, dove i produttori sudcoreani della Pinkfong Kids hanno lanciato per la prima volta il video col motivetto oggi tanto famoso. In pochi giorni il video ha ottenuto oltre due miliardi di visualizzazioni, entrando così a pieno titolo nella classifica dei video virali.
La sua fama è diventata mondiale, tanto che negli Stati Uniti l’industria discografica non ha potuto ignorare il fenomeno. Così Billboard ha reso merito al tormentone, dedicandogli uno spazio della classifica che viene pubblicata settimanalmente sull’omonima rivista specializzata. Del resto, i numeri parlano chiaro: Baby Shark è la 32esima hit più venduta, ascoltata e scaricata.
Come spesso accade, su Baby Shark è stato costruito un brand che ha sfondato i confini del mondo musicale, diventando un fenomeno di costume. In occasione del Natale, ad esempio, è stato realizzato un peluche che ancora spopola tra i bambini.
Al di là dell’aspetto commerciale, Baby Shark si è fatto amare anche dai grandi come ennesima dimostrazione dei benefici della musica sui più piccoli.
Ascoltare una canzone è una forma di fruizione creativa, diversamente dalla televisione e dai giochi sul tablet. La musica non solo comunica emozioni, ma stimola l’immaginazione del bambino, oltre a favorire il corretto sviluppo del sistema uditivo. La musica, anche quella divertente, ha un effetto rilassante perché riesce a coinvolgere con semplicità. Può anche essere una via di contatto con la realtà, un modo per poter socializzare e stare uniti: cantare tutti insieme in macchina, o lasciare che i bambini si scatenino sulla pista della baby dance sono solo alcune delle cose che si possono fare sulle note di una bella canzone!
Inoltre, la musica è anche facilmente fruibile. Non serve dare al bambino uno smartphone: basta un mp3 (tra l’altro oggi è super economico!), e con un paio di cuffie può ascoltare le sue canzoni preferite dove vuole. Se fai fatica a metterlo a letto e non sai cosa fare, fagli ascoltare un po’ di musica e vedrai che il tuo piccolo si lascerà cullare dalla dolce melodia addormentandosi in un baleno.