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L’ittero è situazione clinica molto comune nei neonati, capace di manifestarsi in qualunque momento. Fortunatamente nella maggior parte dei casi è completamente innocua.
Sintomi e cause
La patologia si presenta con un ingiallimento della pelle e degli occhi, secondo alcuni studi i bambini nati in modo prematuro sono i più colpiti da questa patologia. Come già accennato prima, è molto facile da riconoscere in quanto causa l’ingiallimento di mani, piedi, urinazione giallastra (che nei neonati dovrebbe essere incolore), e feci biancastre (che dovrebbero invece essere tendenti all’arancione)
La causa è un eccesso di bilirubina nel corpo, sostanza di scarto che solitamente viene espulsa insieme alle feci, l’eccesso quindi significa sostanzialmente che la quantità di questa sostanza è tale da non poter essere smaltita completamente con la defecazione.
Tipologie di ittero
Ittero fisiologico
Una delle forme più lievi e comuni della patologia, generalmente si presenta entro i primi giorni di vita per poi scomparire dopo un mese circa.
Ittero prematuro
Si presenta nei nati prematuri, ed è dovuta alla scarsa capacità del fegato di trattare e smaltire la bilirubina.
Prevenzione e trattamento
Uno dei migliori modi per prevenire l’eccesso di bilirubina è sicuramente quello di allattare al seno il proprio bambino, consentendogli di assumere dal latte le vitamine e le energie necessarie allo sviluppo, facilitando di conseguenza il lavoro del intestino che non si ritroverà più a produrre bilirubina in eccesso.
Nella stragrande maggioranza dei casi l’ittero neonatale non rappresenta un vero e proprio pericolo salutare, presentandosi nei primi giorni di vita, è destinato a scomparire in modo definitivo entro un mese dalla comparsa dei primi sintomi. Raccomandiamo sempre di richiedere una consulenza al proprio pediatra, che saprà spiegarvi in maniera molto più dettagliata la gravità del problema.
Se tuttavia nelle ultime analisi del sangue notiamo un grande eccesso di bilirubina nel organismo del bambino possiamo procedere (sempre sotto sorveglianza medica) con la fototerapia, che consiste nell’esposizione del bambino a speciali lampade, o con una trasfusione a scambio di sangue.
Ittero pericoloso
In alcuni casi, seppur molto rari, l’accumulo di ittero può essere così elevato da rappresentare un vero e proprio pericolo per il bambino.
La bilirubina in eccesso inizierà infatti ad accumularsi a livello celebrale, facendo notare subito la gravità del problema; il bambino infatti apparirà sempre stanco, e potrà manifestare anche convulsioni più o meno intense.
Vi ricordiamo che tale patologia può portare alla paralisi permanente, alla sordità e all’infermità mentale, pertanto se il vostro bambino inizia a presentare i sintomi sopra citati, recatevi immediatamente dal medico o in ospedale.
Controlli periodici dell’ittero
Nonostante i continui e frequenti controlli proposti da medici e ostetriche vengano spesso definiti inutili dai genitori, sono invece importantissimi, in quanto se effettuati con le giuste tempistiche possono prevenire e addirittura anticipare la comparsa di tali patologie. Assicuratevi inoltre di portare il vostro bambino in una struttura che rispetti pienamente le normative igienico sanitari; molto spesso le visite o le cure in ospedali poco igienici o non adoperanti strumenti sterilizzati, sono la prima causa della comparsa di infezioni e contrazione di malattie trasmissibili
Questa guida è da intendersi a solo scopo informativo, non può e non deve in alcun modo sostituire la visita specializzata di un medico. Se la bilirubina non dovesse calare e l’ittero dovesse continuare a manifestarsi, vi consigliamo di rivolgervi al medico ed iniziare ad adottare le cure del caso.