Intolleranza al grano, come scoprirla

L’intolleranza al grano è causata dall’incapacità del corpo di digerire il glutine, che si traduce in carenze nutrizionali importanti. Non deve essere confusa con un’allergia, che invece causa sintomi come orticaria e crampi addominali, provocati dalla sovraproduzione di anticorpi per proteggere il corpo. Chi sospetta di essere affetto da questa intolleranza può scrivere un diario alimentare e poi effettuare delle analisi nei centri specializzati. Ecco alcuni consigli utili per scoprire se sei affetta da questa intolleranza:

  1. Acquista un taccuino e utilizzalo come diario alimentare. Registra le voci dei cibi ingeriti, in quali quantità e a che ora li hai consumati. Prendi nota dei sintomi che senti dopo aver mangiato quali nausea, orticaria, vertigini o lacrimazione agli occhi. Questo diario può essere poi presentato al medico che ti sottoporrà alle analisi.
  2. Sperimenta una dieta in cui non sono presenti il grano e i suoi derivati. Sostituiscilo con il riso, l’avena e la segale. Queste attenzioni e modifiche alla dieta potrebbero attenuare o far scomparire i sintomi.
  3. Abituati a leggere le etichette dei cibi al supermercato. Evita le indicazioni di: estratti di cereali, farina, farro, glutine, crusca di frumento, germe di grano e amidi alimentari.
  4. Prendi un appuntamento con un operatore sanitario per effettuare dei test sulla pelle. In questo modo potrai scoprire con esattezza a quale sostanza sei intollerante a seconda delle reazioni della pelle al contatto con essa.
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