Come si gioca al mercante in fiera: istruzioni per i bambini
Il mercante in fiera è un classico gioco di carte che diverte da almeno tre secoli grandi e piccini.
Il gioco ha origine nel 1522 quando Geronimo Bambarara, un povero mercante di origini veneziane, ideò un semplice passatempo: vendendo dei biglietti per pochi soldi permetteva agli acquirenti di partecipare all’estrazione finale di un premio. I biglietti vincenti venivano messi in un’urna con scritto sopra il premio vinto. Da allora il gioco si diffuse con molto successo e nel tempo venne modificato fino a diventare il passatempo che tutti conosciamo.
Sembra che perfino Mozart abbia giocato al mercante in fiera.
Fu solo nella seconda metà dell’Ottocento, però, che iniziarono a diffondersi i mazzi di carte speciali ancora oggi in voga.
Come si gioca:
Può partecipare un numero qualsiasi di giocatori, ma il gioco è tanto più divertente ed animato quanto più il numero è maggiore.
Si gioca con due mazzi identici da 40 o più carte ciascuno. Il dorso dei due mazzi è di colore differente per distinguerli, per esempio blu e rosso. Su ogni carta è rappresentata una figura diversa. Il “banditore” distribuisce le carte di uno dei mazzi, ad esempio il blu. I giocatori scoprono le carte e le dispongono in linea davanti a loro. Le carte rimaste sono messe all’asta, una o più carte alla volta, a piacimento del banditore, il quale deve porre in opera tutto il suo spirito e la sua eloquenza per rendere più divertente la “vendita delle carte”.
La regola vuole che, prima di cedere la carta al miglior offerente, il banditore debba ripetere il bando per tre volte.
Il banditore potrà offrire le carte sia dichiarando la quantità, che al buio, cioè nascondendo le carte all’asta in modo che non si sappia la quantità.
Appena conclusa l’asta, la somma raccolta (con la posta e con le aste), viene suddivisa per i premi (di solito c’è un primo premio più importante e gli altri via via inferiori).
Vengono scelte e posizionate sul tavolo, coperte, da 3 a 6 carte (dipende dal numero di partecipanti) del mazzo non utilizzato in precedenza, in questo caso il rosso, che saranno le carte vincenti su cui verranno posizionati i premi.
Per mantenere un po’ di suspense nel gioco, il banditore scoprirà per ultime le carte coperte del mazzo rosso (quelle con i premi), e per prime scoprirà le carte perdenti in modo tale da far crescere l’attesa dei giocatori. Durante il gioco il banditore può interrompere per permettere ai giocatori di effettuare eventuali baratti (scambio di carte) o compravendita delle carte rimaste tra i giocatori, il cui prezzo aumenterà sempre di più con il proseguimento del gioco.
Esistono mazzi di carte personalizzati per il Mercante in Fiera, caratterizzati dalle figure più disparate come animali, costumi e personaggi mitologici.
Vince il giocatore che arriva in finale con una carta in mano uguale ad una delle tre posizionate sul tavolo all’inizio del gioco.