Il 31 Ottobre 2014 in Italia si è svolta la Giornata Mondiale del Neonato prematuro 2014, in Europa però è il 17 Novembre il giorno scelto per sensibilizzare la comunità nei confronti di questo problema. Questa iniziativa è volta a informare il più possibile medici e civili sul problema sempre in aumento dei bambini nati prima del termine. Tutti gli ospedali d’Italia si sono adoperati con iniziative di ogni tipo per sottolineare l’importanza della manifestazione. In Italia, attualmente ogni anno nascono circa 500mila bambini di cui circa il 7% prematuri e l’assistenza per loro non è sempre ottimale, sopratutto se si guarda alla situazione tra Nord e Sud.
Per l’occasione è stata lanciato il Neonatal Network, un banca dati nazionale dove inserire esperti, dati e studi clinici relativi alle problematiche neonatali. In questo modo si mira a migliorare l’assistenza a genitori di bambini prematuri e visualizzare immediatamente i centri meglio attrezzati. Spesso infatti una cattiva assistenza fa aumentare il rischio di contrarre in seguito patologie importanti.
Le iniziative organizzate in questa giornata sono state di diversi tipi, la Terapia Intensiva Neonatale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, in collaborazione con l’Associazione Nati Prima, ha per esempio organizzato al Ridotto del Teatro Comunale un concerto dell’Orchestra da Camera di Ravenna, che ha eseguito il Requiem di Mozart presso la Basilica di San Giorgio. Il ricavato della serata è stato devoluto all’Associazione Nati Prima Onlus.
In tutta Italia, inoltre, esperti neonatologi sono stati invitati a parlare dei rischi maggiori collegati alla nascita pretermine, e all’importanza di informarsi sulle nuove tecnologie per consentire una vita quanto più normale possibile al prematuro. In tutto il mondo, inoltre, verranno illuminati monumenti con il colore viola, il colore che rappresenta la prematurità.