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Ogni momento della vita del tuo bambino è una pietra miliare; l’inizio del cibo solido è una di queste. Le loro reazioni a nuovi sapori e consistenze sono commoventi. Per essere in grado di catturare queste reazioni, devi sapere come introdurre i solidi al tuo piccolo. Questa guida sulle cose da fare e da non fare ti aiuterà a prepararti per questa grande pietra miliare.
Quando fare la transizione?
Lo stomaco di un bambino è sensibile e non abbastanza forte per digerire il cibo che mangiano gli adulti. I pediatri non suggeriscono di iniziare il cibo solido prima che il bambino raggiunga l’età di sei mesi. Ci sono alcuni punti da ricordare prima di introdurre il piccolo ai cibi solidi. Infatti, dare loro da mangiare qualcosa di diverso dal latte materno o dalla formula, prima dell’età di quattro mesi può sconvolgere il loro stomaco.
Il cibo solido può essere introdotto se:
- Il tuo bambino può tenere la testa sollevata senza alcun supporto per un lungo periodo di tempo
- Il bambino è curioso verso il cibo che mangia e lo raggiunge
- Non ha un riflesso di spinta della lingua, cioè ingoia il cibo piuttosto che spingerlo fuori dalla bocca
- Pesano almeno 5,8 kg o più
Cosa fare per passare al cibo solido
Attieniti a un solo cibo per un po’: è una buona scelta andare a un ritmo lento mentre introduci i solidi al bambino. Cerca di rimanere sullo stesso alimento per almeno 3-4 giorni. Questo ti aiuterà a rilevare facilmente gli effetti di quegli alimenti.
Giocare fa bene: gli esperti suggeriscono che più un bambino gioca con il cibo, più sarà curioso. Mentre spalma e punzecchia il cibo, l’interesse del tuo bambino si accende. Questo aiuta anche il suo sviluppo sensoriale.
Continuare ad allattare al seno: anche se vuoi che il bambino mangi più cibo solido, devi allattare al seno durante le fasi iniziali della trasformazione. Il latte o la formula agiscono come fonte primaria di nutrizione.
Introdurre prima gli allergeni: gli esperti dicono che l’età più efficace per introdurre uova e arachidi è dai 4 ai 6 mesi di età. Perciò inizia a nutrire il bambino con alimenti come arachidi, soia, frutti di mare, uova e fai attenzione alle reazioni allergiche.
Cosa non fare per iniziare i cibi solidi
Non avere fretta: anche se l’introduzione ai cibi solidi è una parte essenziale della crescita, bisogna evitare di affrettarsi. L’età raccomandata è sei mesi. Questo anche perché lo stomaco del tuo bambino ha bisogno di tempo per svilupparsi, per essere in grado di digerire alimenti diversi dal latte o dalla formula.
Non forzare l’alimentazione: il tuo bambino potrebbe giocare con il cibo, mangiare un boccone o due e poi fermarsi. Se il tuo bambino non mostra interesse per quello che gli dai da mangiare, non forzarlo a mangiare. Puoi riprovare il giorno dopo.