I bambini sono colpiti molto spesso dall'influenza: cosa bisogna fare in questi casi e quali sono i principali rimedi.
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Con l’arrivo del freddo si ripresentano come ogni anno anche raffreddore, febbre e mal di gola. L’influenza colpisce ogni anno tantissimi bambini costretti, quindi, ad accumulare assenze da scuola. Influenza nei bambini: cosa fare e quali sono gli errori da evitare?
L’influenza stagionale colpisce soprattutto i bambini e gli anziani, si diffonde per via aerea e provoca, come primo sintomo, l’innalzamento della temperatura, anche fino a 39°, accompagnato da dolori articolari e muscolari, mal di testa, tosse e disturbi gastrointestinali. Questi, infatti, sono i classici sintomi dell’influenza, la quale colpisce in particolare i bambini che frequentano i luoghi chiusi e affollati, dove la respirazione di tante persone favorisce la diffusione del virus. Dopo circa una settimana, i sintomi spariscono in genere, ma è necessario curare in modo appropriato i disturbi, specialmente quando si manifestano in forma acuta. Le vie respiratorie sono le più colpite e il bambino fatica a deglutire e a respirare correttamente.
Cosa bisogna fare in caso di influenza nei bambini? La cura miracolosa per l’influenza non esiste, però vi sono rimedi e accorgimenti che possono aiutare i piccoli a stare meglio.
La prima cosa da fare quando un bambino è colpito da influenza è metterlo a riposo, in quanto si sentirà stanco e affaticato.
Se la febbre alta si accompagna a malessere generale e mal di testa, allora è possibile intervenire con un farmaco a base di paracetamolo. Al contrario, se vi è solo febbre, non è necessario fare nulla, perché questa rappresenta una difesa dell’organismo contro i virus. Gli antibiotici vanno presi solo su precisa prescrizione da parte del medico e solo se ci sono valide ragioni.
Un bambino con sintomi influenzali è a rischio disidratazione e per questo motivo è molto importante farlo bere molto: acqua, spremute di arance, centrifugati di frutta fresca, tisane calde.
I lavaggi nasali possono aiutare contro i disagi del raffreddore e della tosse. Pulire il nasino con soluzione fisiologica o salina o con acque termali aiutare il piccolo a riposare.
Quando i bambini sono raffreddati faticano a dormire e quindi una soluzione può essere quella di collocare un cuscino sotto il materasso del letto, dal momento che dormire con la testa leggermente rialzata fa defluire meglio le secrezioni.
In caso di influenza nei bambini risulta molto importante umidificare gli ambienti. Infatti, l’aria secca e calda asciuga le mucose, inasprisce la tosse e favorisce l’intasamento nasale. Regolando il termostato dei caloriferi a temperature più ragionevoli oppure usando un umidificatore durante la notte, i bambini riposeranno meglio.
Se la gola brucia, un po’ di sollievo può essere dato per esempio da un ghiacciolo, ma anche dai gargarismi fatti con acqua salata.