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Siamo di fronte ad una scoperta che potrebbe dare una concreta risposta circa le cause dell’infertilità maschile. La causa che riduce le possibilità per una coppia di formare una famiglia è il danneggiamento del Dna degli spermatozoi, danno che deriva dallo stress ossidativo.
Gli spermatozoi prelevati dai testicoli
Il Dna degli spermatozoi, che viene prelevato dai testicoli di uomini infertili, è risultato essere “sano” come lo sperma degli uomini fertili. Utilizzare gli spermatozoi prelevati direttamente dai testicoli per superare l’infertilità, è una scoperta che potrebbe cambiare la vita a tutte quelle coppie che, non riuscendo ad avere dei figli in modo naturale, ricorrono a trattamenti medici. In Europa, questo fatto, coinvolge una coppia su sei. Al momento, però, il prelievo di spermatozoi dai testicoli avviene solo in caso di azoospermia, cioè la condizione di assenza di spermatozoi nell’eiaculato maschile.
Al Congresso dell’Associazione europea di urologia, che si conclude domani a Barcellona, è stata presentata una nuova ricerca. Per dimostrare che il Dna degli spermatozoi prelevato dai testicoli di uomini infertili è “sano” – come lo è lo sperma di uomini fertili- alcuni ricercatori hanno prelevato dai testicoli di 63 uomini infertili campioni di spermatozoi. Dopodiché questi sono stati comparati con quelli dello sperma eiaculato degli stessi uomini. Ciò che hanno preso in esame i ricercatori è lo sperma per due tipi di frammentazione del Dna (singola e doppia), sia nello sperma testicolare che in quello eiaculato. Jonathan Ramsay, urologo della Imperial College di Londra, ha spiegato che:
Quando abbiamo esaminato gli spermatozoi eiaculati, abbiamo visto che l’entità del danno al Dna era del 40% negli uomini infertili e del 15% in quelli fertili”. Sempre Ramsay ha aggiunto che: “Non è stata una sorpresa trovare un danno maggiore del Dna nell’eiaculato degli uomini infertili. Quello che non ci aspettavamo era che esaminando lo sperma preso direttamente dai testicoli degli uomini infertili, era qualitativamente simile a quello degli uomini fertili
Le cause dei danni genetici allo sperma
La ricerca sulla riproduzione, negli ultimi anni, ha concentrato i suoi studi sul patrimonio genetico dello spermatozoo, principale responsabile dei problemi della funzione riproduttiva. La frammentazione, che si verifica quando il Dna assume una struttura frammentata anziché trovarsi una forma “condensata”, porta ad un’alterazione della funzione di trasferimento delle informazioni genetiche all’ovulo femminile. A provocare la frammentazione del Dna dello sperma si susseguono vari fattori: infezioni non curate, fumo, dieta povera di nutrienti, età avanzata, esposizione all’inquinamento, elevata temperatura dei testicoli e lo stare seduti tutto il giorno al computer. Da non tralasciare, tra le cause, c’è anche l’esposizione a radio e chemioterapia. Tutti questi fattori risultano essere responsabili dell’infertilità maschile. Ramsay afferma che:
La maggior parte dei danni del Dna che si verificano nel percorso dai testicoli all’eiaculazione sono causati dallo stress ossidativo, che però è responsabile solo della frammentazione singola e non di quella doppia
L’impatto della ricerca sulla vita degli uomini
Gli uomini, che si trovano a dover affrontare il problema dell’infertilità e che si sono sottoposti senza successo a trattamenti medici per la fecondazione artificiale, grazie alla possibilità di prelevare lo sperma direttamente dai testicoli potrebbero trovare soluzione al loro problema. Fin qui si è parlato di ricerche fatte sul campo svolte da ricercatori, ma ciò che non è ancora stato dimostrato è che la causa principale dell’infertilità maschile derivi effettivamente dal danneggiamento dello sperma.