Gli incubi notturni nei bambini possono essere causati dalla fase di crescita o da cambiamenti importanti. Il genitore deve accorgersene e capire perché si manifestano.
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Il legame tra i bambini e il sonno è importantissimo, che influenza in modo diretto la loro crescita sia psicologica sia fisica. Gli incubi notturni nei bambini hanno molte cause e possono interrompere la qualità del sonno di un bambino in modo drastico e spaventoso. Ma a volte i brutti sogni sono semplicemente un segnale di una crescita del piccolo uomo, in altri casi invece possono nascondere delle problematiche che devono essere affrontate.
Il termine incubo proviene dal latino incubus, identificato come uno spirito non benevolo che si posiziona sopra una persona mentre dorme, producendo sensazioni di oppressione e soffocamento. È un sogno, che si determina nella fase REM del sonno, quella più profonda, ma che ha valenze negative, che porta a spalancare improvvisamente gli occhi. In un bambino l’incubo spesso si trasforma in pianto e grida di paura, data la sua incapacità di razionalizzare e codificare quelle emozioni spiacevoli. Si potrebbe pensare che i bambini non dovrebbero avere incubi, ma nella fascia di età tra 1 e gli 8 anni, la loro presenza è piuttosto naturale.
È importante considerare che spesso si confonde l’incubo con il pavor nocturnus, o anche conosciuto comunemente come il terrore notturno, il quale si manifesta prima della fase del sonno REM, spesso collegato a stati di panico o problematiche psicologiche profonde. Un incubo invece non è per forza sintomo di una situazione di disagio psichico, ma è uno modo attraverso il quale la mente dei più piccoli elabora tutta una serie di emozioni che non riesce a valutare e a comprendere, come angoscia, frustrazioni e paure che possono essere razionali e primitive.
Le cause principali degli incubi notturni nei bambini possono essere:
Un incubo deve essere un segnale da parte del genitore che qualcosa sta cambiando nel bambino e che sta vivendo una fase di crescita. In questa prospettiva la cosa più importante è quello di far sentire il suo sostegno, sia fisicamente che a parole. Il piccolo deve essere aiutato a vivere le esperienze in maniera adeguata, con le giuste competenze e avendo la certezza della presenza della figura adulta. Nel caso in cui gli incubi dovessero peggiorare e aumentare, allora è necessario rivolgersi a un consulente specializzato.