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Impetigine: cause più comuni e rimedi naturali

L'impetigine è un'infezione che colpisce i bambini in età-prescolare. Scopri di cosa si tratta e quali sono i rimedi naturali.

Hai mai sentito parlate di impetigine? Scopri di che cosa si tratta, quali le cause più comuni ed i rimedi naturali per curarla. L’impetigine o Piodermite è un’infezione che colpisce i bambini a livello superficiale della cute, soprattutto sul volto, sulle gambe e sulle braccia e nel periodo estivo.

L’infezione è provocata dai germi piogeni, meglio conosciuti con il nome di streptococchi o stafilococchi. Esiste anche l’impetigine bollosa, ovvero la versione dell’infezione caratterizzata da vescicole e bolle, con all’interno un siero purulento. L’impetigine è particolarmente contagiosa, ma vediamo insieme nei prossimi paragrafi come si trasmette.

Croste sulla pelle

Ma come si manifesta l’impetigine e quali sono i suoi sintomi? Prima di tutto diciamo subito che l’impetigine è una infezione piuttosto comune nei bambini e quindi niente di particolarmente allarmante. All’inizio la malattia si manifesta attraverso la comparsa di piccolo vesciche piene di un liquido chiaro, come se fossero delle bolle piene di acqua, sul viso, sulle braccia e sulle gambe. Nello stadio successivo dell’infezione, le bolle si rompono e sulle parti colpite si formano delle crosticine di colore giallo, più o meno scuro.

La pelle attorno alle bollicine rotte si arrossa e provoca un prurito abbastanza intenso e fastidioso. A questo punto dell’infezione, potrebbe capitare che essa si estenda anche in altre parti del corpo, anche se è una possibilità abbastanza remota, che si registra solo nel 15/ 20% dei casi. Come dicevamo all’inizio del paragrafo, l’impetigine è un’infezione piuttosto comune tra i bambini in età pre-scolare e purtroppo una cattiva igiene è tra le cause scatenanti della malattia. Tuttavia, non solo cattiva igiene, l’impetigine potrebbe iniziare anche in seguito a herpes, pediculosi, eczemi o punture di insetti.

Impetigine come si prende

L’impetigine si prende attraverso il contatto diretto con la parte di pelle toccata dall’infezione, ma anche con le eventuali secrezioni. Assolutamente non contagiosi i batteri, in poche parole se ci si trova nella stessa stanza di un soggetto affetto da impetigine, non si contrae nulla. Essendo il contatto diretto la causa principale di trasmissione della malattia è importante fare attenzione anche alla biancheria, agli asciugamani ed ai vestiti. E’ proprio per questo motivo che è importantissimo utilizzare le dovute precauzioni per evitare il più possibile il contagio.

Occorre infatti andare quanto prima dal medico, mantenere pulita la pelle colpita dall’infezione, lavare le mani con una certa frequenza, evitare di utilizzare lo stesso asciugamano o gli stessi vestiti. Ricordarsi poi di fare il bucato ad alte temperature per distruggere ogni tipi di germe o batterio. Il contagio rimane attivo fino a quando le lesioni non si saranno seccate, ed il pediatra vi consiglierà di tenere il bambino o la bambina a casa almeno per 2 giorni o comunque fino alla formazione delle crosticine sulla pelle. E gli adulti? Sebbene l’impetigine sia una malattia tipica dei bambini in età prescolare, anche gli adulti possono svilupparla, soprattutto i soggetti con diabete o immuno-compromessi.

Streptococco incubazione

Lo streptococco è un’infezione causata da batteri chiamati per l’appunto streptoccochi, da cui prendono anche il nome. La maggior parte delle infezioni causate da questi batteri sono facilmente curabili, attraverso l’utilizzo di antibiotici, ma in alcuni casi l’infezione da streptococco può essere pericolosa. Gli streptococchi sono di tipo Alfa o Alfa-Emolitici e Beta o Beta-Emolitici. I primi sono coloro che provocano malattie come la faringite, la scarlattina e l’impetigine, i secondi i responsabili di infezioni del sangue, meningiti o polmoniti, soprattutto nei bambini più piccoli. In questo caso gli adulti non sono immuni e possono quindi essere contagiati dallo streptococco.

Normalmente nel giro di 3/5 giorni, prima se si è già iniziata una terapia antibiotica, i sintomi da streptococco iniziano a migliorare ed i bambini possono tornare a scuola dopo 24 ore di cura antibiotica. E’ importante tuttavia non trascurare assolutamente la patologia, soprattutto nei bambini, per evitare il rischio di eventuali complicazioni.

Impetigine cura

Concludiamo questa mini guida sull’impetigine scoprendo insieme come si cura. Ricordiamo che prima di iniziare qualsiasi cura sia essa naturale che farmacologica è assolutamente doveroso rivolgersi al proprio medico. Tra i rimedi naturali per curare l’impetigine troviamo la pulizia delle zone del corpo interessate più volte al giorno con acqua o attraverso lavaggi a base di aceto bianco, aglio, tea tree oil, aloe vera, semi di pompelmo o zinco. Tutti questi elementi sono infatti antivirali e batterici, è importante non strofinare la pelle per non alterare ancora di più il già compromesso stato di salute.

Questi rimedi naturali contro l’impetigine possono essere utilizzati, sempre dopo aver sentito il medico e comunque solo se l’infezione è in forma leggerissima. In caso contrario bisogna recarsi subito dal dottore che, dopo aver studiato la situazione, sicuramente prescriverà antibiotici in crema come Bactroban e Mupiskin. Se l’infezione è particolarmente grave è possibile che il medico prescriva una cura antibiotica sistemica, ossia per bocca o attraverso delle punture.

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