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Vi siete mai chiesti perché il raffreddore viene con il freddo? Lo sappiamo bene, soprattutto chi ha dei bambini in casa, che stagioni come l’autunno e l’inverno, oltre ad un abbassamento delle temperature portano anche i cosiddetti malanni di stagione, primo fra tutti il raffreddore, seguito al secondo posto dall’influenza.
Ma esiste un qualche legame tra freddo e raffreddore? Perché ci si ammala di più in determinate stagioni? Che succede all’organismo umano? E’ più debole? Il freddo porta con sé qualche virus? Queste sono solo alcune delle domande a cui cercheremo di rispondere in questo articolo.
Tosse e raffreddore
Scriviamo subito per correttezza che non esiste nessuna correlazione tra freddo e raffreddore. Quest’ultimo è infatti un virus e se non si viene in contatto con esso, il raffreddore non si scatena. Altrimenti chi vive quasi tutto il periodo dell’anno al freddo, sarebbe perennemente ammalato. Quindi il fantomatico e famoso:” Copriti bene che ti viene il raffreddore!” che tutte le mamme e nonne del mondo urlano da decenni, è vero in parte. Tuttavia ci sono molti ma a tal proposito. Vediamo il perché.
Fermo restando che il raffreddore è un virus e che riguarda un’infezione delle vie aeree, esso ha comunque un legame con il freddo. Quest’ultimo infatti abbassa le difese immunitarie e provoca una diminuzione del movimento delle ciglia presenti nelle vie respiratorie, che hanno il compito importantissimo di respingere i virus. Ecco perché un certo legame da freddo e raffreddore c’è. Inoltre durante la stagione invernale si vive di più al chiuso, si cambia di meno l’aria delle stanze, i bambini vanno a scuola, negli uffici non si lasciano le finestre aperte ed il virus, trova il suo terreno fertile. Ecco allora che tosse e raffreddore diventano i protagonisti del freddo.
Quanto dura il raffreddore
La durata del raffreddore dipende dal tipo di virus. Diciamo subito che è una patologia molto comune, sia nei grandi che nei bambini. Gli adulti in media si prendono il virus del raffreddore almeno 3 volte all’anno, i bambini possono arrivare anche a 10 volte. Il raffreddore, come molti virus, ha un periodo di incubazione che va dalle 5 alle 72 ore.
La durata varia dai 5 ai 10 giorni, dipende appunto dal tipo di virus responsabile. Visto che è così contagioso, anzi è in assoluto il virus più contagioso, si può fare qualcosa per prevenirlo? Consideriamo che il mezzo di diffusione per antonomasia è la mano, quindi è necessario lavarsi costantemente le mani quando si stringe la mano a qualcuno o si tocca la maniglia di una porta utilizzata da tante persone, come ad esempio quelle dei bagni pubblici. Inoltre è buona cosa evitare gli ambienti particolarmente affollati e con un ricambio di aria praticamente inesistente.
Come far passare il raffreddore
Non esiste ancora un vero e proprio farmaco contro il raffreddore, ma ci sono dei rimedi che possono alleviare il fastidio, sopratutto il naso chiuso che impedisce di respirare, ma anche di dormire bene. I vecchi rimedi della nonna, come il brodo di pollo o una tazza di latte caldo e miele sono sempre i migliori, ma come terapia si possono utilizzare dei farmaci antistaminici che favoriscono la riduzione del muco. Oppure si possono utilizzare i decongestionanti simpaticomimetici, gli spray nasali per intenderci, che però non devono essere utilizzati per più di 5 giorni, soprattutto in caso di patologie cardiache o diabete.
1. Erbavoglio Pollinair Gocce Integratori per Difese Immunitarie – 50 ml
Un antistaminico efficace sia per alleviare i sintomi del raffreddore che quelli delle allergie di stagione. Realizzato con le erbe migliori, basta assumere 50 gocce al mattino ed alla sera non appena si avvertono i primissimi sintomi del virus.
2. Physiomer Baby Spray Ipertonico – 115 ml
La soluzione ipertonica per bambini libera il naso del bambino da muco, fluidifica e rimuove quello in eccesso e previene l’eventuale formazione di altre patologie, come ad esempio l’otite. Perfetto da usare tutto l’anno non solo in presenza di raffreddore.
3. Aboca Fitonasal 2 Act Spray Nasale 15 ml
Lo spray nasale Aboca decongestiona il muco e contemporaneamente protegge la mucosa nasale. Favorisce la rimozione del muco e grazie alla presenza di particolari oli, evita che si verifichi la tipica sensazione di secchezza nasale.
Febbre alta
Generalmente il raffreddore non provoca la febbre alta, ma piuttosto una sensazione di spossatezza generale. Può però capitare che in caso di influenza, ci sia l’associazione febbre alta e raffreddore. Se la febbre alta persiste per più di tre giorni o non si trova il modo per farla scendere è bene ricorrere subito al proprio medico curante, per una diagnosi più precisa ed una eventuale terapia farmacologica da seguire.
La febbre alta di per sé non è una patologia grave, ma va comunque seguita da un medico, ma può bisogna fare attenzione nel caso in cui insorgano anche altri sintomi come sonnolenza, infiammazione delle meningi, rigidità muscolare o particolare sensibilità alla luce.