Alcuni segnali potrebbero indicare un problema più serio.
Il bambino sbava e ha difficoltà a mangiare? Non è insolito che i bambini sbavino quando sono in fase di dentizione, e i più piccoli possono avere problemi quando passano dal cibo liquido a quello solido. Potreste notare che il vostro bambino spinge il cibo fuori dalla bocca con la lingua, non mangia certi tipi di cibo o si rifiuta di mangiare per il resto della giornata dopo aver fatto una colazione enorme.
Potrebbe anche avere un riflesso faringeo sensibile che lo fa vomitare o soffocare quando cercate di dargli cibo con grumi o nuove consistenze. Questi problemi di solito non sono niente di cui preoccuparsi. Tuttavia, consultate il medico se vostro figlio rifiuta costantemente il cibo o ha difficoltà a mangiare, se improvvisamente si strozza o ha conati di vomito su cibi che prima era in grado di mangiare.
Un forte mal di gola (che potrebbe essere causato da una serie di cose, tra cui l’influenza, un ascesso, una laringite o una tonsillite) può far sì che un bambino si rifiuti di mangiare. Un’infezione virale che infiamma il rivestimento mucoso della bocca e della gola è un’altra causa comune di problemi temporanei di deglutizione nei bambini.
Dall’altro lato, problemi persistenti nel mangiare potrebbero segnalare un disturbo oro-motorio. Ciò significa che il bambino non riesce a controllare i muscoli necessari per la deglutizione. Altre possibili cause di problemi di alimentazione persistenti includono alcuni disturbi del sistema nervoso, reflusso o disabilità dello sviluppo.
Il medico di vostro figlio farà un esame fisico approfondito. Potrebbe includere esami del sangue, radiografie, uno “studio della deglutizione”, TAC o altri test diagnostici. A seconda del problema, potrebbe raccomandare una terapia occupazionale, magari combinata con una terapia della parola e del linguaggio. In alternativa, potrebbe indirizzarvi a uno specialista che tratta i disturbi dello sviluppo.