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Il bambino non va a dormire: da 1 a 2 anni

Un neonato ha bisogno di coccole, mentre un bambino ha bisogno di una routine costante.

Quando il tuo bambino non va a dormire può essere davvero scoraggiante. Dopotutto, non si sa mai se urlerà a squarciagola o piagnucolerà pietosamente. Ma la vera domanda è: qual è il modo migliore per rispondere al tuo bambino una volta che gli hai rimboccato le coperte?

Gli esperti sono abbastanza divisi su questo argomento, con il dottor Richard Ferber da una parte e il dottor William Sears dall’altra. Tutti sono d’accordo, comunque, che il modo in cui si sceglie di calmare o facilitare il sonno del bambino cambia nel tempo. Un neonato ha bisogno di coccole, mentre un bambino piccolo ha bisogno di una routine costante e di una ferma buonanotte.

Il punto di vista di Mindell

Una volta che il tuo bambino capisce il linguaggio, puoi dirgli che resterai nella sua stanza per periodi di tempo sempre più brevi, invece di andartene per periodi più lunghi. Puoi aiutare tuo figlio ad esercitarsi a stare da solo facendo delle commissioni come uscire dalla stanza per prendere un bicchiere d’acqua, caricare la lavastoviglie e così via. Oppure puoi provare a dire a tuo figlio che se è tranquillo e rimane a letto, tornerai dopo qualche minuto e gli darai un abbraccio e un bacio extra.

Il punto di vista di Ferber

Aiuta il tuo bambino a fare associazioni appropriate con il momento della nanna creando una routine coerente. Non tenerlo in braccio, cullarlo o allattarlo per farlo dormire, e non usare un biberon o un ciuccio. Anche se funzionano a breve termine, questi metodi possono insegnare al bambino a dipendere dall’essere messo a dormire, piuttosto che addormentarsi da solo.

Se non si addormenta, prova a lasciarlo piangere per intervalli di tempo progressivamente più lunghi, iniziando da cinque minuti, aumentando a dieci e così via. Dopo ogni intervallo, puoi passare circa due o tre minuti con lui, rassicurandolo parlandogli ed eventualmente dandogli una pacca sulla schiena.

se il bambino non va a dormire

Il punto di vista dell’AAP

Guarda l’orologio per vedere quando il tuo bambino mostra segni di sonnolenza – e fai in modo che quell’ora sia quella in cui va a letto regolarmente. Pianifica un rituale tranquillo per andare a letto e discutine con lui in modo che capisca cosa farai, quando e perché. Qualunque cosa decidi di fare, la vostra routine dovrebbe terminare con tuo figlio tranquillo e sveglio nella sua culla, in modo che possa addormentarsi da solo.

Il punto di vista di Brazelton

Sii ferma. Puoi aiutare il tuo bambino con tecniche di auto-conforto dandogli un peluche o una coperta. Seguite un rituale per andare a letto che sia di supporto e di conforto.

Il punto di vista di Sears

Prova a spostare il pisolino pomeridiano di tuo figlio e ad accorciarlo se necessario, e assicurati di seguire il rituale della nanna. Altri modi per aiutare il bambino ad addormentarsi sono coccolarsi con lui, far finta di dormire o adottare un approccio da adulto responsabile. Preparati per andare a letto e vai avanti con la tua routine quotidiana. Alla fine si addormenterà proprio mentre ti guarda.

Scritto da Stefania Netti
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