Il pannolenci fu inventato dalla ditta Lenci negli anni ’20 per la confezione di bambole artistiche. Le bambole, di notevole pregio, erano interamente realizzate in panno, il quale veniva pressato in stampi sagomati per delineare le testine, e completate con abitini perfettamente rifiniti, volti dipinti e accessori curati nei dettagli.
Essendo privo di trama e ordito, ha il vantaggio di non sfilacciarsi al taglio e di non disfarsi. Non necessita, quindi, di orli o cuciture di finitura; è caldo, leggero e sottile e permette un utilizzo molto vario.
Eccone alcuni esempi:
Di facilissima esecuzione, l’alberello di pannolenci a cerchi concentrici: prendi come modellino di riferimento vari cerchi di cartoncino, taglia una decina di cerchi colorati di pannolenci uno più piccolo dell’altro. Usa del fil di ferro in cui infilare i cerchi e crea il tuo alberello. Puoi decorare l’albero con palline di feltro o perline a piacere.
Babbo Natale in pannolenci: tutto ciò che ti occorre è un cartamodello di Babbo Natale che puoi scaricare da Internet, un cartoncino, del pannolenci nei colori del verde, del bianco e del rosso, delle forbici, ago, filo e colla.
Perfetti sia come decorazione che come regalino per gli amici, i medaglioni pannolenci si realizzano ritagliando due cerchi di panno bianco e cucendoli insieme con il punto festone. Per le applicazioni, puoi usare perline o feltrini colorati. Usa lo stesso filo per il cordoncino che servirà ad appenderli.
Infine, l’asinello di Santa Lucia in pannolenci: basterà ricalcare e poi ritagliare la sagoma dell’asinello e poi unire le due parti a punto festone. Ricordati di imbottire la parte interna con del cotone o della spugna. Usa della lana rossa per le briglie e i finimenti. Può essere utilizzato come decorazione per l’albero di Natale oppure, mettendo in fila di tanti piccoli asinelli, come ghirlanda natalizia.