Cinque miti da sfatare sull’importante legame tra intestino ed energia

Si chiama astenia di primavera ed è frequente in molte persone, quando affrontano il cambio di stagione. Ma non è solo una questione di passaggio verso i mesi più caldi. Quella sensazione di spossatezza può dipendere anche dall’intestino e ne parla a Mamme Magazine l’esperta.

di Marianna Noascone*

 

Ti capita spesso di sentirti spossata, stanca o con la mente confusa, anche dopo una notte di sonno apparentemente regolare? Se hai risposto sì, potresti essere tra quelle persone che non sospettano quanto il benessere intestinale influisca sul livello di energia, sulla concentrazione e persino sull’umore. Ecco perché oggi voglio sfatare 5 convinzioni diffuse che ostacolano il tuo equilibrio… partendo dal microbiota.

Cosa c’entra l’intestino con la tua energia mentale e fisica? L’intestino non è solo un organo digestivo: è considerato il nostro “secondo cervello” perché comunica costantemente con il sistema nervoso centrale attraverso l’asse intestino-cervello. Qui viene prodotta la maggior parte della serotonina, l’ormone del benessere, che è anche precursore della melatonina, essenziale per il ritmo sonno-veglia.

Un intestino in disbiosi – ovvero con un equilibrio alterato della flora batterica – può compromettere questa produzione, influenzando in modo diretto il nostro stato energetico, la lucidità mentale e la qualità del sonno. Ecco perché è importante ascoltare il proprio intestino per ritrovare l’energia. Senso di stanchezza già al mattino, fatica di concentrazione, senso di gonfiore e pesantezza dopo i pasti: sono segnali da non ignorare. Prendersi cura del microbiota è un vero alleato per ritrovare vitalità, equilibrio mentale e benessere duraturo.

I cinque falsi miti da sfatare per ritrovare energia attraverso l’intestino

1 “Se dormo abbastanza, la stanchezza non può dipendere dall’intestino”
Falso. Anche con otto ore di sonno, se il microbiota è squilibrato potresti sentirti stanca al risveglio. L’infiammazione intestinale influisce sulla produzione di serotonina e melatonina, disturbando il ritmo sonno-veglia.

2: “Il microbiota influisce solo sulla digestione, non sull’energia”
Falso. Un intestino in disbiosi può rallentare il metabolismo, aumentare la sonnolenza dopo i pasti, alterare la concentrazione e causare la cosiddetta “nebbia mentale”.

3: “Se mangio bene, non ho bisogno di probiotici o fermentati”
Falso. L’alimentazione sana è fondamentale, ma in alcune fasi serve un apporto mirato di probiotici e prebiotici: kefir, yogurt naturale, alimenti fermentati e fibre da legumi o verdure nutrono i batteri “buoni”.

4: “Bere caffè mi dà energia, quindi va bene anche se ho problemi intestinali”
Falso. L’eccesso di caffè può irritare la mucosa intestinale, alterare la flora e aumentare l’infiammazione. Meglio alternarlo con più acqua e tisane calmanti.

5: “Basta evitare il glutine o i latticini per riequilibrare l’intestino”
Falso. Ogni intestino ha una storia a sé: evitare certi alimenti senza una valutazione può peggiorare lo squilibrio. Serve un approccio personalizzato, non regole standardizzate.

 

* Marianna Noascone, nutrizionista
Instagram: nutrizionista.marianna

 

 

 

 

 

 

 

 

Foto di apertura: Pixabay