Questi musei sono progettati specificamente per catturare l'attenzione dei bambini, dove imparano giocando e attraverso un'esperienza pratica diretta.
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I migliori musei per bambini sono innumerevoli. In Italia, in particolare, ci sono diverse opzioni da non perdersi. Quando si pensa ai musei, si pensa a visite interminabili in sale religiosamente silenziose: tutto il contrario del luogo ideale per i bambini che vogliono correre, gridare ed esplorare.
Tuttavia, se un museo decide di soddisfare le esigenze dei suoi visitatori più giovani, i risultati possono essere sorprendenti. Questo è ciò che accade con i Children’s Museums: musei progettati specificamente per catturare l’attenzione dei bambini, dove questi imparano giocando e attraverso un’esperienza pratica diretta.
In Valle d’Aosta c’è un museo dove tutti i visitatori, dai più grandi ai più piccoli, possono scalare il Monte Bianco. Imbragati come per affrontare una cordata, tutti possono scoprire ogni aspetto della montagna e dell’alpinismo. Stiamo parlando del Museo delle Alpi dei Ragazzi (Alpe dei Ragazzi), uno dei musei all’interno del Forte di Bard.
Equipaggiati come veri alpinisti, i bambini attraverseranno nove sale tematiche, dove si sfideranno con giochi e attività. Saranno loro a organizzare l’escursione dall’inizio alla fine: dall’itinerario agli oggetti da portare nello zaino.
Il MAcA, Museo A come Ambiente, permette ai bambini di scoprire l’impatto ambientale che ognuno di noi produce sul pianeta e di capire come difendere e amare la terra.
Il MAcA è infatti il primo museo in Europa interamente dedicato alle tematiche ambientali. Da oltre 10 anni offre spazi creativi, mostre, laboratori didattici, percorsi interattivi, esperimenti e giochi in cui timidezza e incertezza non trovano posto. Qui la parola d’ordine è curiosità.
Il CMV è un museo d’avanguardia orientato ai bambini che mira ad accendere la passione per la scienza nei più piccoli.
Questo museo interattivo e altamente esperienziale, a tema STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte, Matematica), mira a stupire, stimolare l’apprendimento e divertire. La scienza qui diventa un gioco in un ambiente divertente e informale. Durante la visita non viene fornita alcuna mappa e non c’è un percorso prestabilito da seguire. Al contrario, i bambini sono completamente liberi di girovagare e di scegliere cosa fare.
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