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Come scegliere i migliori bagnoschiuma per neonati? Come molte mamme, ci sono poche cose che amiamo di più che immergerci in un caldo bagno di bolle quando il piccolo si è addormentato per la notte (o almeno per ora). Gli effetti calmanti di un bagno sono difficilmente eguagliabili, ma è lo stesso per il bambino?
Fare il bagnetto al bambino: cosa dicono gli esperti
Molti medici ed esperti dell’infanzia sconsigliano di fare il bagnetto ai bambini fino a quando non hanno almeno 3 anni. Ciò è dovuto alla maggiore probabilità che si verifichino infezioni alle vie urinarie (UTI) a causa dei residui di sapone che non vengono risciacquati correttamente dalle parti intime.
Inoltre, poiché i bambini piccoli non dovrebbero stare in acqua per più di 10 minuti per evitare irritazioni e secchezza della pelle, i bagnoschiuma possono potenzialmente farli prolungare, contribuendo a un successivo disagio. Poiché i bambini non sono in grado di parlare da soli fino a quando non sono più grandi, è possibile che inizialmente non ci si accorga se i problemi persistono. Questo è il motivo principale per cui i medici consigliano di aspettare.
Nel caso delle IVU, è importante monitorare le abitudini urinarie del bambino. Se si rende conto che può far male quando urina, può trattenersi o provare un forte dolore quando finalmente urina.
Come capire se il bambino ha un’infezione urinaria
Poiché i bambini non sono in grado di comunicare il loro disagio, a parte il pianto, a volte una IVU può passare inosservata all’inizio. A volte, l’unico sintomo può essere una febbre inspiegabile, motivo per cui spesso non viene rilevata.
Se decidete di fare il bagnetto al vostro bambino e notate uno dei seguenti sintomi, con o senza febbre, è bene che lo facciate controllare per una possibile IVU:
- Pianto
- Vomito
- Rifiuto di mangiare
- Diarrea
- Urine dall’odore strano
- Urine torbide o sanguinolente
- Irritabilità persistente e inspiegabile
I migliori bagnoschiuma per neonati: come sceglierli
Molti genitori scelgono di tenere conto delle precauzioni e di far fare il bagnetto ai loro bambini prima dei 3 anni di età . Alcuni neonati amano molto stare in acqua e le bolle di sapone permettono di stimolare ed eccitare maggiormente questa parte della loro routine.
I bambini non hanno necessariamente bisogno di bagni quotidiani e in genere si consiglia di fare un bagno in acqua solo 2-3 volte alla settimana. Nei giorni liberi, si consiglia di fare il “top and tail”, una pratica che prevede l’uso di una bacinella d’acqua calda, di una flanella o di un panno e di un batuffolo di cotone per lavare il viso, il collo, le mani e il sederino del bambino.
Per garantire la sicurezza e il benessere del bambino durante il bagnetto, ricordate quanto segue:
- Utilizzare prodotti detergenti naturali e prodotti per il bagnetto privi di profumi, coloranti e alcool. Anche l’uso di acqua calda può essere sufficiente per alcune zone.
- Assicurarsi che le zone intime del bambino vengano risciacquate accuratamente dai residui di sapone prima di asciugarle con l’asciugamano.
Non fare il bagno per più di 10 minuti (soprattutto per i bambini che non sono in grado di reggersi da soli). - Utilizzare una crema idratante ipoallergenica solo se raccomandata dal medico (se il bambino soffre di pelle secca/eczema). Troppi prodotti possono essere irritanti per la loro pelle morbida e sensibile, quindi a volte è meglio usarne di meno.
Considerate l’utilizzo di un supporto per il bagno. Si tratta di mini vasche da bagno che si inseriscono nella vasca principale e sono dotate di un design simile a una culla per tenere il bambino al sicuro mentre lo si lava. È bene scegliere un modello dotato di ventose, che tengono il supporto ben saldo sul fondo della vasca da bagno per ridurre al minimo gli scivolamenti o i rotolamenti.
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