Ecco il nostro dizionario del parto, contenente le parole che dovrete conoscere in occasione di quel giorno speciale.
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Fontanelle, episiotomia, meconio: questa guida al parto vi permetterà di conoscere tutti i vocaboli maggiormente utilizzati. Leggete la terminologia tecnica più comune, così sarete in grado di capire qualsiasi parola vi venga proposta dall’infermiera del travaglio. Con il nostro pratico glossario, sarete fluenti in men che non si dica!
Chiamato anche “sacco delle acque” o “membrane”, questo sacco di liquido amniotico trasparente è il luogo in cui il vostro fagiolino cresce all’interno dell’utero. Il sacco amniotico del vostro bambino lo protegge dalle ferite, lo aiuta a mantenere una temperatura costante e lo protegge dalle infezioni. La cosa più importante da sapere? Quando si rompe e le acque si rompono (da sole o con l’aiuto del vostro medico curante), il bambino è in arrivo.
Questo passaggio stretto, simile a un collo, costituisce la parte inferiore dell’utero e lo collega alla vagina. La cervice è larga circa un pollice, ma si apre durante il parto, in modo che il bambino possa passare attraverso di essa per uscire (per le mamme che hanno un parto vaginale).
Indovinato: è il sangue rimasto nel cordone ombelicale e nella placenta dopo la nascita. Questo sangue è ricco di cellule staminali geneticamente uniche per il neonato e per i parenti stretti. Può essere raccolto, conservato o donato per usi medici futuri.
Esteso dall’ano all’apertura della vagina, quest’area di tessuto e muscolo può lacerarsi (o essere tagliata intenzionalmente dall’operatore sanitario) durante il parto.
Questo organo si attacca al rivestimento dell’utero durante la gravidanza e mantiene il sangue del bambino separato dal vostro. Ricordate che, una volta che il nuovo arrivato sarà fuori, dovrete comunque espellere la placenta. Le mamme che praticano il parto cesareo evitano questo passaggio perché il bambino e la placenta vengono espulsi insieme. Le contrazioni aiutano a farla passare, ma è probabile che non ve ne accorgiate quasi: sarete troppo impegnate a fissare quel dolce visino.
Questo cordone è fondamentale per fornire al bambino l’ossigeno e le sostanze nutritive di cui ha bisogno, che provengono dal flusso sanguigno della mamma durante le oltre 40 settimane di gravidanza. È impossibile non notare questo cordone di 20 pollici (in media) in sala travaglio. Non molto tempo dopo la nascita, verrà clampato a circa 5 cm dall’ombelico del bambino e di nuovo vicino alla placenta prima di essere tagliato nel mezzo. Respirate tranquillamente: né voi né il vostro piccolo sentirete nulla!
I muscoli uterini (quelli che aiutano a spingere il bambino lungo il canale del parto) si irrigidiscono e si rilassano periodicamente, il che è chiamato contrazione. Queste contrazioni sono diverse dalle contrazioni di Braxton Hicks che spesso compaiono nel secondo o terzo trimestre di gravidanza per alcune donne, anche se è facile confonderle. Le contrazioni vere e proprie diventano più forti e più frequenti con il progredire del travaglio.
È il momento in cui la testa del bambino spinge attraverso la cervice completamente dilatata e nel canale del parto. È stato soprannominato “anello di fuoco” per la sensazione di bruciore che si verifica quando il perineo si distende.
Misurata in centimetri da 0 a 10, spiega di quanto si è aperta la cervice in preparazione al parto. L’ideale è arrivare a un valore di 10, perché essere “completamente dilatate” significa poter iniziare a spingere.
Misurato su una scala percentuale, questo termine descrive l’ammorbidimento e l’assottigliamento della cervice. Più alto è meglio. Il cento per cento di effusione, a volte chiamato “cervice sottile come carta”, è il momento di spingere.
Dopo il travaglio attivo, ma prima delle spinte, questa è la fase in cui la cervice si dilata da 8 a 10 centimetri. Le contrazioni saranno più forti e frequenti in questo periodo; fortunatamente, è la fase più breve.
È la rottura artificiale del sacco amniotico, comunemente eseguita con un gancio amniotico (un ago di plastica per uncinetto), nel tentativo di indurre o accelerare il travaglio.
Nell’ambito di questa procedura, viene praticata un’incisione sul perineo per allargare l’apertura vaginale per il parto. Si tratta di un’operazione facoltativa, per cui il medico deve chiedere prima il suo consenso.
Utilizzando due cinture sulla pancia, questo dispositivo non invasivo viene utilizzato a intermittenza durante il travaglio per registrare il battito cardiaco del bambino e le contrazioni. Tenete presente che quando è in uso limita la mobilità.
Questi sosia della pinza possono essere utilizzati per assistere il parto facendo presa sulla testa del bambino e tirando delicatamente verso l’esterno.
Questo monitor può essere utilizzato solo se il sacco amniotico si è rotto. È più invasivo, quindi viene utilizzato soprattutto nelle gravidanze ad alto rischio o se il monitor esterno non fornisce una lettura accurata. Con un IFM, un piccolo elettrodo del cuoio capelluto fetale viene posizionato sulla testa del bambino per misurare la sua frequenza cardiaca.
Questo strumento di aspirazione è costituito da una coppa di metallo o di plastica con un manico e una pompa a vuoto. La coppa viene attaccata alla testa del bambino durante una contrazione (mentre la mamma spinge) per aiutarlo a uscire. È consigliato solo se il travaglio non procede o se è necessario un parto immediato a causa di rischi per la salute.
Questo antidolorifico blocca la sensazione di dolore nella parte inferiore del corpo, consentendo di rimanere coscienti e vigili. Viene somministrata continuamente durante il travaglio attraverso un catetere infilato in un ago vicino al midollo spinale.
Se l’infermiera li nomina, sta parlando di antidolorifici. Questi farmaci vengono somministrati all’inizio del travaglio o in fase attiva tramite flebo o iniezione. Attenuano il dolore ma non lo eliminano e gli effetti non sono localizzati, il che significa che tutto il corpo lo sentirà.
Questa forma sintetica dell’ormone naturale dell’organismo, l’ossitocina, stimola le contrazioni dell’utero, motivo per cui viene utilizzata per indurre il travaglio.
Come l’epidurale, questo anestetico addormenta la parte inferiore del corpo. A differenza dell’epidurale, si tratta di un’iniezione unica nel liquido spinale che si esaurisce dopo qualche ora.
Questa valutazione post-parto viene effettuata uno e cinque minuti dopo la nascita per misurare l’aspetto, il polso, le smorfie, l’attività e la respirazione del bambino (APGAR). Ciascuno di essi è valutato su una scala da 0 a 2; sommando i cinque numeri si ottiene il punteggio totale (da 0 a 10) e una rapida valutazione della salute del bambino.
Sottile e dall’aspetto bianco o giallo, questo liquido è un precursore della produzione di latte materno per l’allattamento. È ricco di proteine, povero di grassi e pieno di anticorpi, proprio quello di cui hanno bisogno i neonati. E non preoccupatevi: anche se il vostro bambino è pretermine, la maggior parte delle mamme è pronta a iniziare l’allattamento a metà gravidanza, quindi riceverà comunque da voi i nutrienti di cui ha bisogno.
Si tratta di una condizione medica che comporta l’ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi a causa dell’abbondanza del pigmento bilirubina. L’ittero può verificarsi se il fegato non è in grado di elaborare efficacemente la scomposizione dei globuli rossi o se c’è un’ostruzione del dotto biliare. Anche se è normale nei neonati e di solito scompare da sola, alcuni bambini possono richiedere una terapia della luce o, nei casi più gravi, un monitoraggio supplementare nell’unità di terapia intensiva neonatale (NICU).
Appiccicosa e di colore scuro (quasi nero), questa sostanza simile al catrame descrive i primi movimenti intestinali del vostro piccolo, e non è certo una cosa da inserire nel libro dei bambini. Probabilmente farà la sua comparsa nelle prime 48 ore e durerà fino al quarto giorno, quando le feci cambieranno a causa della nuova dieta del bambino.
La sostanza cerosa e color crema che ricopre e protegge la pelle del vostro fagottino nell’utero probabilmente non è come vi immaginavate di vedere il vostro bambino per la prima volta, ma verrà lavata o eliminata subito dopo la nascita. I bambini nati ben oltre la data prevista possono avere meno vernix o non averne affatto, quindi non allarmatevi se il vostro fagottino nasce post-termine senza vernix.