Sempre più spesso a otto anni, i gruppi di amici sono formati da identità ben precise. I bambini preferiscono giocare coi bambini e le bambine con le bambine. Gli scienziati sociali non sono sicuri del perché, ma in parte ha a che fare con uno stile di gioco condiviso (i bambini spesso preferiscono un gioco più attivo e competitivo e le bambine un’attività più sedentaria e cooperativa, anche se queste sono solo ampie generalizzazioni).
Gruppi di amici: bambini vs bambine
Anche se giocare con bambini dello stesso sesso è una chiara tendenza a questa età, non è certamente vero per tutti i bambini. I vicini di casa e i compagni di squadra di sesso opposto possono continuare a voler giocare insieme per convenienza e abitudine – o semplicemente perché gli piace la reciproca compagnia. Tuttavia, una bambina che preferisce un compagno di giochi dell’altro sesso può iniziare ad avere problemi quando tutti i suoi coetanei sono coinvolti in attività dello stesso sesso e possono farle pressione per fare lo stesso.
Due amici possono ritrovarsi presi in giro come “fidanzato e fidanzata”, per esempio, quando non c’è nulla di romantico nel loro rapporto. Oppure, i bambini possono essere etichettati come “femminucce” e le ragazze come “maschiacci”. Superare gli stereotipi di genere è particolarmente importante in questa fase.
Questa apparente crudeltà verso questi gruppi di amici deriva da un crescente desiderio dei bambini di questa età di “adattarsi”. Tende a intensificarsi verso i 9-11 anni, la cuspide della pubertà. Incoraggiate vostro figlio a non rinunciare a un buon amico solo perché gli altri bambini disapprovano. Per fortuna, molti bambini di questa età sono ancora ignari della segregazione sessuale. È un problema che può essere più o meno evidente a seconda della comunità e della cerchia sociale. Cercate, tuttavia, di prestare attenzione a determinati elementi che potrebbero far pensare a episodi di bullismo.
