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La gravidanza comporta una serie di sfide, ma scoprire di avere lo Streptococco di Gruppo B (SGB) può aggiungere un ulteriore livello di preoccupazione e paura. Le domande che si affollano nella testa sono tante: che cosa significa per me e per il mio bambino? Quali sono i trattamenti disponibili? Quali sono i rischi?
Cos’è lo streptococco di gruppo B?
Si tratta di un’infezione batterica comune che colpisce uomini e donne. Di solito vive nella parte inferiore dell’apparato digerente, nel tratto urinario o nel tratto riproduttivo. Nelle donne in gravidanza, l’infezione è tipicamente localizzata nella vagina o nel retto. In rare occasioni, la SGB può portare a ulteriori infezioni in tutto il corpo, come nel sangue, nella vescica, nelle ossa, nei polmoni o nella pelle.
Quali sono i segni e i sintomi della SGB?
Per la maggior parte degli adulti sani, comprese le persone in attesa, i batteri della SGB sono innocui e possono non provocare alcun sintomo. Questo è il motivo per cui spesso le persone non sono consapevoli di avere l’infezione. Nei neonati, secondo il CDC, i sintomi della SGB ad insorgenza precoce si manifestano entro la prima settimana di vita (<7 giorni), mentre quelli ad insorgenza tardiva si manifestano dalla prima settimana ai 3 mesi di vita (7-90 giorni). I sintomi possono includere febbre, difficoltà di alimentazione, irritabilità o letargia, difficoltà respiratorie o pelle di colore bluastro.
I neonati possono anche ammalarsi di Streptococco di Gruppo B settimane o mesi dopo la nascita (insorgenza tardiva) e possono presentare febbre, difficoltà di alimentazione, tosse o congestione, sonnolenza o convulsioni.
Quali sono le cause della SGB?
La SGB GBS vive naturalmente nell’organismo, sia nell’intestino che nel tratto urinario o genitale. Gli adulti sani possono anche essere portatori innati del batterio e possono averlo nel corpo temporaneamente, poiché può andare e venire. Altri possono essere portatori a vita.
Il batterio non è una malattia a trasmissione sessuale, quindi gli individui non lo prenderanno da un’altra persona e non si infetteranno consumando cibo e acqua o toccando oggetti.
Ci sono rischi se si rinuncia al trattamento?
Le madri che rifiutano gli antibiotici durante il travaglio rischiano che il neonato contragga lo Streptococco di Gruppo B durante il parto a causa dell’esposizione ai fluidi corporei. Se un neonato viene infettato, la SGB può causare sintomi gravi e portare a ulteriori infezioni dannose.
I neonati che si ammalano di SGB possono aver bisogno di cure nell’unità di terapia intensiva neonatale. In genere vengono trattati con antibiotici per via endovenosa. Potrebbero essere necessari ulteriori trattamenti se contraggono un’altra infezione, come meningite, polmonite o sepsi, o se la SGB è grave. Se siete positivi alla SGB, non vergognatevi! Ci sono opzioni di trattamento disponibili prima di incontrare il vostro nuovo bambino.
Inoltre, ci sono opzioni di trattamento dopo l’esposizione se il vostro piccolo sviluppa la SGB. Parlate con il vostro operatore sanitario di qualsiasi domanda o preoccupazione. Ricordate che sono lì per guidarvi in questo viaggio e, in ultima analisi, per mantenere voi e il vostro neonato in salute.