La gravidanza è di solito un momento emozionante per i genitori in attesa. Ma la gravidanza si conclude sempre con l’arrivo del bambino tanto atteso. In rari casi, una donna (o anche un uomo) crede di essere incinta, per poi scoprire che i suoi sintomi non sono stati causati dalla gravidanza, ma da qualcosa di completamente diverso. La falsa gravidanza o gravidanza isterica, clinicamente definita pseudocyesis, è la convinzione che si sta aspettando un bambino quando non è così. Le persone con pseudocyesis hanno molti, se non tutti, i sintomi della gravidanza – ad eccezione della presenza di un feto di vero e proprio. Questa condizione inusuale si presenta da una a sei volte ogni 22.000 gravidanze reali. In rari casi, anche gli uomini possono avere una falsa gravidanza. Alcuni uomini sperimentano un fenomeno correlato noto come couvade, o gravidanza simpatica. Essi svilupperanno molti degli stessi sintomi che ha la loro partner in gravidanza, tra cui l’aumento di peso, nausea e mal di schiena.
Solo di recente i medici e i ricercatori hanno cominciato a capire quali problemi psicologici e fisici siano alla base della pseudocyesis. Anche se le cause esatte ancora non sono note, i medici sospettano che i fattori psicologici possono ingannare il corpo e portare la paziente a pensare di essere incinta. Quando una donna sente un intenso desiderio di rimanere incinta, che può essere causato da infertilità, aborti ripetuti, imminente menopausa o dal desiderio di sposarsi, il suo corpo può produrre alcuni segni della gravidanza (come ad esempio la pancia gonfia, un aumento di volume del seno e anche la sensazione di movimento fetale). Il cervello della donna poi interpreta questi segnali come quelli propri di una gravidanza e stimola il rilascio di ormoni (come gli estrogeni e la prolattina) che portano a sintomi reali della gravidanza. Alcuni ricercatori hanno suggerito che la povertà, la mancanza di istruzione, gli abusi sessuali infantili o problemi di relazione potrebbero svolgere un ruolo nell’innescare una falsa gravidanza.