gravidanza gemellare

Quando si scopre di aspettare un bambino, non ci si aspetta mai di scoprire che si tratta in realtà di una gravidanza gemellare, ma bisogna essere consapevoli che un’eventualità del genere può capitare. Normalmente i gemelli sono soltanto due, più rari invece i parti trigemellari o addirittura quadrigemellari, le gravidanze si dividono fra omozigote e eterozigote. Nel primo caso i bambini sono nati dallo stesso zigote per cui sono perfettamente identici: stesso sesso, stesso DNA, e stessi tratti somatici. I gemelli eterozigoti sono invece stati fecondati in due embrioni diversi da due diversi spermatozoi, possono dunque essere di sesso diverso.

Negli ultimi anni le gravidanze gemellari hanno subito un incremento notevole, in particolare tra il 2005 e il 2010, ovviamente il rischio aumenta se la gravidanza è la conseguenza di un processo di fecondazione assistita. Se si tratta di una gravidanza naturale i fattori che influenzano sono numerosi come: fattori genetici (ereditari per via materna), l’origine occidentale (in cui è più frequenta la possibilità di gravidanza gemellare), una costituzione robusta, l’aver già superato diverse gravidanze, l’aver superato i 30 anni.

Quando si aspettano più bambini è bene prendere diverse precauzioni visto che, indubbiamente, si tratta di uno stato che può incorrere più facilmente in complicazioni. Spesso i bambini nascono prematuri, anche se le tecniche per permettergli di completare la crescita in incubatrice hanno fatto diversi passi avanti. Assicuratevi di essere ben assistiti, sopratutto per i primi mesi di vita dei neonati, due bambini da accudire insieme possono infatti risultare difficili da gestire.

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