Le gravidanze gemellari costituiscono meno dell’1% di tutte le gravidanze. Nonostante ciò, quando si scopre di aspettare due bambini, comincia il panico. Detto ciò, risulta assolutamente fondamentale seguire tutti i consigli del ginecologo per salvaguardare la propria salute e quella dei due feti. Gravidanza gemellare monocoriale: di cosa si tratta e cosa bisogna sapere? Scopriamolo insieme.
Gravidanza gemellare monocoriale: cos’è
Una gravidanza gemellare merita maggior attenzione e maggiori accortezze rispetto a una “normale gestazione”. È in occasione dell’ecografia del primo trimestre, che si effettua tra la sesta e la quattordicesima settimana, che il ginecologo verifica la vitalità dell’embrione, la sede della gravidanza e il numero dei feti presenti.
Innanzitutto, è opportuno capire di fronte a che tipo di gravidanza ci si trova. Si parla di gravidanza gemellare dizigotica o bicoriale quando due ovuli separati sono fecondati da due spermatozoi diversi. Ogni feto ha la propria placenta e il proprio sacco amniotico. La gravidanza gemellare monozigotica o monocoriale, invece, si instaura quando un ovulo viene fecondato da un solo spermatozoo, ma si divide in due zigoti distinti, da cui si formeranno due embrioni separati. I cosiddetti gemelli identici hanno in genere un proprio sacco amniotico e un proprio cordone ombelicale, ma condividono la placenta. Avranno lo stesso sesso e presenteranno tratti fisici molto simili.
La gravidanza gemellare monocoriale può essere biamniotica, per cui i gemelli sono contenuti in due sacchi separati o, raramente, monoamniotica, per cui i gemelli sono contenuti nello stesso sacco. La gravidanza gemellare monocoriale biamniotica è una condizione di rischio per alcune complicanze (come la trasfusione feto-fetale) che richiedono una sorveglianza ecografica e talora un trattamento in utero.
I rischi della gravidanza gemellare monocoriale
La gravidanza monocoriale biamniotica ha una frequenza di 1 su 400 parti. I due feti, geneticamente identici, condividono la placenta, ma si trovano in sacchi amniotici separati. I rischi di questo tipo di gravidanza sono maggiori rispetto alla gravidanza bicoriale:
- aborto spontaneo;
- ritardo di crescita;
- trasfusione feto-fetale;
- parto pretermine;
- maggior rischio di malformazioni, soprattutto cardiache.
L’aumento dei rischi avviene principalmente perché nelle gravidanze gemellari monocoriali sono presenti comunicazioni vascolari a livello placentare che possono causare uno sbilanciamento del flusso di sangue da un feto all’altro, creando la cosiddetta sindrome da trasfusione feto-fetale, severa in circa la metà dei casi.