Gravidanza gemellare: consigli per affrontarla al meglio

Una gravidanza gemellare porta con sè tante difficoltà in più rispetto a quelle con un solo feto. Vediamo quali consigli seguire per affrontarla.

Aspettare un bambino è già di per sè un evento in grado di sconvolgere la vita della futura mamma e dell’eventuale partner. Una gravidanza gemellare aumenta di molto le difficoltà, le cose a cui prestare attenzione e le paure della gestante e delle persone a lei care.

Molte donne, quando scoprono di aspettare dei gemelli, si sentono spaesate e impaurite di fronte alla difficile prova che le aspetta. Ci sono però dei consigli da seguire che possono aiutare la futura mamma ad affrontare serenamente questa eccezionale gravidanza. Vediamo dunque insieme che cosa è precisamente una gravidanza gemellare, che cosa essa comporta e quali sono i consigli da seguire per affrontarla in tutta tranquillità.

Gravidanza gemellare

Una gravidanza gemellare, dal punto di vista scientifico, è una gestazione dove al posto di esserci un feto solo, come avviene nella gran parte dei casi, ce ne sono due o più. A seconda del numero dei feti, varia anche il nome della gravidanza, che si chiama:

  • gemellare o bigemina quando i feti sono due;
  • trigemina con tre feti;
  • quadrigemina quando i feti sono quattro;
  • pentagemina nei casi rarissimi in cui i feti siano cinque.

Le gravidanze gemellari chiaramente rappresentano delle eccezioni alla regola, ma negli ultimi anni sono in aumento, anche grazie all’alto numero di gravidanze ottenute con la fecondazione artificiale. Con questo metodo di concepimento è infatti più facile avere dei gemelli, anche in grande numero. Si parla di quattordici parti gemellari su mille su scala globale.

Ci sono comunque alcuni fattori che rappresentano una predisposizione ad avere una gravidanza gemellare:

  • predisposizione genetica: se in famiglia ci sono già stati dei casi di gravidanza gemellare, soprattutto nel ramo materno, è più probabile che questo si ripeta;
  • età avanzata della mamma: tra i 35 e i 40 anni la fertilità diminuisce e vengono rilasciate più uova ad ogni ciclo;
  • statura e peso della mamma: le donne alte e quelle sovrappeso hanno più probabilità di sviluppare una gravidanza gemellare;
  • nazionalità: ci sono zone del mondo, per esempio l’Africa, dove le gravidanze gemellari sono più frequenti;
  • uso di farmaci che stimolano l’ovulazione.

Non tutte le gravidanze gemellari sono uguali. I gemelli possono essere identici tra loro, cioè monozigoti: in questo caso viene fecondato un solo ovulo, che si divide entro dieci giorni dal concepimento in due embrioni. Al contrario, se i feti si formano quando due ovuli sono fecondati da due spermatozoi, si ha il caso di gemelli eterozigoti, che non si somigliano più di due normali fratelli.

Cosa comporta

Dopo aver capito che cosa è scientificamente una gravidanza gemellare, non ci resta che chiederci cosa questa comporta rispetto a una gravidanza con un solo feto. Certamente una futura mamma di due gemelli è sottoposta a più rischi, legati soprattutto al momento del parto, poichè aumenta la possibilità di avere un parto prematuro. Solitamente con le gravidanze gemellari si preferisce ricorrere al cesareo. Se i bambini nascono troppo prematuri, quindi prima della 34ma settimana, c’è bisogno della terapia intensiva.

Un altro aspetto spiacevole è l’aumento del peso in gravidanza, che è molto maggiore rispetto alle gravidanze con un solo feto. Anche la nausea, le smagliature, il mal di schiena e tutti gli altri spiacevoli disturbi legati alla gestazione sono più accentuati. Le difficoltà maggiori non spariscono certamente dopo il parto, anzi: solitamente i gemelli piangono insieme, si ammalano allo stesso tempo, bisogna moltiplicare le spese per due.

Consigli per una gravidanza serena

Una gravidanza gemellare è difficile, ma non è certo impossibile da affrontare: si sa, le future mamme sono capaci di tutto! Seguendo alcuni semplici consigli, potrete certo avere una strada più facilitata.

Il primo consiglio fondamentale è mettere la salute al primo posto: mangiare correttamente e idratarsi è una regola essenziale per qualsiasi mamma, ma soprattutto per quelle che aspettano più di un bebè! Imparate a non trascurare sintomi anche minimi di un malessere e parlatene sempre con il vostro medico e il vostro ginecologo.

L’aiuto medico, come in ogni gestazione, è un’altra regola base: le visite al ginecologo dovranno essere più frequenti in caso di gravidanza gemellare. Tenete conto che le probabilità per le neo mamme di gemelli di sviluppare la depressione post partum sono assai più elevate, quindi non esitate a cercare aiuto presso i famigliari e uno psicologo.

Una gravidanza richiede sempre una grande preparazione: in caso di gravidanza gemellare, la gestazione potrebbe terminare già alla 37ma settimana. Non fatevi trovare impreparate: trovate un ospedale adatto alle vostre esigenze particolari e preparate già tutto l’occorrente per i bebè.

Infine, ultimo consiglio ma forse il più importante: rimanete positive! Non è sempre facile in un periodo pieno di cambiamenti e sconvolgimenti fisici e psicologici come la gravidanza, ma essere di buon umore è essenziale. Ricordate di non fasciarvi la testa prima del tempo.

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