In caso di gravidanza extrauterina, il test di gravidanza come risulta positivo o negativo? E se risulta positivo cosa si deve fare?
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La gravidanza extrauterina riguarda solo l’1% dei concepimenti, ma è purtroppo un evenienza che può capitare, ma come risponde il test di gravidanza in caso di gravidanza extrauterina, test positivo o negativo? La gravidanza extrauterina, come indica la parola stessa, è una gravidanza che avviene al di fuori dell’utero. Nel corso della gravidanza extrauterina l’ovulo o ovocita, si impianta nel posto sbagliato, solitamente in una delle due tube e meno frequentemente nelle ovaie o nella cervice, e, caso ancor più raro, nell’addome. In caso di gravidanza extrauterina, nell’80% dei casi si parla di gravidanza tubarica, la gravidanza si impianta nelle tube.
I motivi per cui si verifica una gravidanza extrauterina sono molteplici, come tube con muscolatura poco sviluppata che non riescono a far passare l’ovulo, tube troppo lunghe per cui l’ovulo non riesce a percorrerle in tempo e decide di annidarsi, anomalie delle tube tipo torsioni che non permettono in passaggio dell’utero. Possono poi verificarsi infezioni batteriche che restringono la tuba e di conseguenza ostacolano il passaggio dell’ovulo ed infine l’ endometriosi tubarica, una patologia che modifica lo strato interno delle tube rendendolo simile a quello dell’utero, che confonde l’ovulo e fa si che questo si annidi comunque per la gravidanza.
I sintomi della gravidanza extrauterina sono diversi ed abbastanza frequenti, ma, in alcuni casi può capitare che non si manifestino affatto. Tra i sintomi più comuni della gravidanza extrauterina ci sono perdite ematiche, dolori all’addome ed in molti casi anche alla spalla. Le perdite sono a volte confuse con le mestruazioni, ma quelle in caso di gravidanza extrauterina sono acquose, di colore scuro e ad intermittenza. Se si sospetta una gravidanza meglio contattare subito il ginecologo.
I dolori all’addome, sono più o meno intensi, in alcuni casi costanti, in altri intermittenti e si avvertono solo da un lato dell’addome e cioè il lato in cui è in corso la gravidanza extrauterina, infine tra i sintomi più comuni della gravidanza extrauterina c’è la sensazione di pesantezza al basso ventre. Il dolore alla spalla è invece, se si verifica il più evidente, perché è dovuto all’irritazione del diaframma causata dal sangue nell’addome a causa dell’emorragia. L’emorragia si verifica poiché con il passare delle settimane impiantato nella tuba, produce dei particolari enzimi che erodono i tessuti, nel caso di gravidanza nell’utero questi fanno si che l’ovuolo si impianti alla perfezione, nel caso della tuba portano alla formazione di buchi sulle pareti della tuba e conseguente emorragia e pericolo di vita per la donna.
Una gravidanza extrauterina non può procedere oltre un paio di settimane, ma l’embrione inizia comunque a produrre beta HCG o ormoni della gravidanza. Quindi se si effettua il test di gravidanza questo risulta positivo. Tuttavia se nelle prime fasi di una normale gravidanza i livelli di HCG raddoppiano ogni 48 ore, nel caso di gravidanza extrauterina ciò non avviene o se avviene l’aumento è molto lento ed è sintomo che qualcosa non sta procedendo nel verso giusto.
Quindi dopo aver fatto il test di gravidanza con il classico stick comprato in farmacia è sempre meglio, anche se non si sospetta nulla e non ci sono sintomi particolari, recarsi dal proprio medico ginecologo per effettuare il test di gravidanza sul prelievo del sangue. Questo perché ripetendo il test a distanza di 48 ore, i livelli particolari di beta HCG metteranno subito in risalto eventuali anomalie e potrebbe essere utile arrivare in breve tempo alla diagnosi di una gravidanza extrauterina, senza esporre troppo la donna al rischio salute.
La prima conseguenza di una gravidanza extrauterina è indubbiamente l’aborto, che sia esso spontaneo, indotto farmacologicamente o con l’asportazione della tuba in cui si è impiantato l’ovulo, è pur sempre un aborto e quindi un evento emotivamente difficile per la donna da superare ed in alcuni casi anche da accettare. Non esiste un tempo stabilito e preciso entro cui la donna può avere una nuova gravidanza.
Diciamo subito, ma senza creare inutili allarmismi che una piccolissima percentuale di donne purtroppo non riesce più a concepire, altre hanno piccole difficoltà, ma nella maggior parte dei casi ad una gravidanza extrauterina ne segue una normalissima e senza alcun tipo di problema. Meglio quindi affidarsi ad un medico di cui ci si fida e competente, che sappia la storia e accompagni la donna durante la gravidanza successiva.
La gravidanza extrauterina è per la donna, un momento molto difficile da accettare. Nella maggior parte dei casi si prova rabbia, impotenza e senso di perdita e ci vuole un pò di tempo per superare queste forti emozioni. Se la gravidanza extrauterina si è conclusa con un aborto spontaneo, non esistono controindicazioni per cercare una seconda gravidanza, se invece si è dovuti intervenire chirurgicamente, sarà il medico a dettare le tempistiche per una nuova gestazione.