Gravidanza: come capire se il bambino è maschio o femmina?

Esistono alcuni metodi di previsione precoce che possono determinare il sesso del bambino. Ecco quali sono!

Come capire in gravidanza se il bambino è maschio o femmina? Se siete incinte, potreste essere curiose di conoscere il sesso del vostro bambino. Esistono alcuni metodi di previsione precoce che possono determinare il sesso del bambino, tra cui l’ecografia, i test genetici e le analisi del sangue. Esamineremo questi metodi in dettaglio e scopriremo la loro accuratezza nel predire il sesso del bambino.

Quando si può sapere il sesso del bambino?

La formazione della vulva o del pene inizia entro la 6a settimana di gravidanza. I feti di sesso femminile e maschile appaiono abbastanza simili durante l’ecografia del primo trimestre fino a circa la 14a settimana di gravidanza. Esiste una teoria, chiamata teoria di Ramzi, che suggerisce che è possibile prevedere il sesso di un feto già alla 6a settimana di gravidanza osservando la posizione della placenta su un’immagine ecografica. La teoria dice che è possibile determinare il sesso di un feto controllando da quale parte dell’utero si trova. Tuttavia, non esistono prove scientifiche a sostegno di questo metodo.

È inoltre possibile scoprire il sesso del bambino sottoponendosi a un test prenatale non invasivo (NIPT), un esame del sangue che si effettua solitamente tra le 11 e le 14 settimane di gravidanza.

Come capire in gravidanza se il bambino è maschio o femmina?

Ecco in dettaglio i metodi più diffusi per determinare il sesso del bambino. Abbiamo descritto la loro accuratezza nel determinare il sesso del bambino.

Esame del sangue di screening del primo trimestre

Lo screening del primo trimestre si effettua di solito tra la 11a e la 14a settimana. Le fasi di questo screening sono due: un esame del sangue e un’ecografia. Il NIPT è un esame del sangue che verifica specificamente la presenza di sindrome di Down, trisomia 18, copie extra o mancanti di cromosomi X/Y e altri tipi di anomalie cromosomiche. Questo test può anche rilevare il DNA fetale presente nel sangue, che può aiutare a determinare se il feto è di sesso femminile o maschile. Potete discutere con il vostro medico curante se questo esame del sangue è adatto a voi o meno.

Ecografia

L’ecografia è uno dei primi metodi per prevedere il sesso del feto. Tra la 18a e la 22a settimana di gravidanza, l’operatore sanitario può essere in grado di determinare il sesso del feto durante un’ecografia. Può esaminare i genitali del feto e cercare diversi segni che suggeriscano se si tratta di una femmina o di un maschio. Come già detto, anche durante un’ecografia l’operatore sanitario potrebbe non essere in grado di scoprire il sesso del feto. Il feto potrebbe essere sdraiato in una posizione in cui i suoi genitali non sono visibili. In questo caso, potrebbe essere necessario ripetere l’ecografia. Se si hanno dei gemelli, la determinazione del sesso diventa ancora più difficile. La capacità di determinare con precisione il sesso dei feti dipende dall’esperienza dell’ecografista e dall’utilizzo di una macchina ad alta risoluzione.

Test genetici

Anche i test genetici, come l’amniocentesi o la CVS, possono essere metodi di previsione precoce per determinare il sesso del feto. Gli operatori sanitari generalmente eseguono questi test per determinare se il feto presenta un’anomalia cromosomica o una malattia genetica come la sindrome di Down.

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