Una gravidanza bianca, anche detta cieca, si genera quando dopo il concepimento non c’è sviluppo dell’embrione. In altre parole l’ovocita fecondato, che giunge dalle tube di Falloppio all’utero per impiantarsi, non contiene il feto al suo interno e nelle ecografie appare solamente la camera gestazionale vuota, ovvero la sacca che normalmente contiene l’embrione, ma non si sente il battito cardiaco, né ci sono altri segnali di vita. Purtroppo non c’è nessuna possibilità che il feto possa svilupparsi in una fase successiva e nella stragrande maggioranza dei casi una gestazione di questo tipo si conclude con un aborto spontaneo entro la quarta o al massimo entro la quinta settimana dopo il concepimento. Se non avviene l’aborto è necessario praticare un raschiamento per evitare che la sacca si infetti provocando gravi conseguenze sulla salute della gestante.
I sintomi di una gravidanza bianca possono essere gli stessi di una gravidanza normale, ossia: mancanza del ciclo mestruale, seno in tensione con capezzoli di colore più scuro e con vene e tubercoli di Montgomery in evidenza, crampi e gonfiore nella zona pelvica, mal di schiena, senso di nausea e repulsione per alcuni alimenti, particolare sensibilità verso determinati odori, spossatezza e affaticamento, stitichezza, minzione frequente e a volte si possono verificare anche le perdite da impianto, ossia delle lievi fuoriuscite di sangue dalla vagina che si manifestano nel momento in cui l’ovulo s’insedia nell’utero, in corrispondenza dei giorni in dovrebbe comparire il flusso mestruale oppure poco prima. Tuttavia non tutte le donne avvertono gli stessi sintomi, ognuna vive la gravidanza in maniera soggettiva e può capitare che le prime fase della gestazione abbiano un decorso del tutto asintomatico.
Anche nel caso di una gravidanza bianca dopo il ritardo del ciclo il test ha esito positivo e dalle analisi si riscontra la presenza nel sangue o nelle urine dell’ormone Gonadotropina Corionica Umana, anche noto con il nome beta HCG, ma mentre nelle gestazioni normali questo valore aumenta man mano che il feto cresce, nella gravidanza cieca si mantiene piuttosto basso. Le cause di una gestazione senza embrione possono essere di natura cromosomica, di solito vi sono delle anomalie nella formazione del DNA che non consentono che si sviluppi una vita all’interno dell’ovocita, ma questa condizione non esclude la possibilità di avere gravidanze successive perfettamente regolari, è semplicemente un incidente di percorso che non ha alcuna ripercussione sulla fertilità e sulla capacità di portare a termine una futura gestazione senza problemi.