La gravidanza bianca, detta anche gravidanza cieca, è una gravidanza in qualche modo incompleta, e infatti spesso si conclude con un aborto entro le prime 5 settimane dal concepimento. Vediamo cosa significa gravidanza bianca. Purtroppo in questo caso accade che l’ovocita fecondato dalle tube di Falloppio arrivi nell’utero per annidarvisi (fase cosiddetta dell’impianto) ma successivamente non inizi a svilupparsi correttamente per trasformarsi in embrione e quindi in feto. L’ovocita in qualche modo è come se rimanesse vuoto. C’è di più. La donna potrebbe anche non accorgersi di essere rimasta incinta, oppure fare un test di gravidanza e riscontrare un esito positivo, ma purtroppo quella gestazione non ha possibilità di proseguire. Manca infatti il prodotto del concepimento.
In pratica lo sviluppo della camera gestazionale (cioè il sacco che poi conterrà il feto nelle gravidanza regolari) prosegue ma al suo interno non c’è un un embrione. Talvolta la gravidanza bianca viene diagnosticata quando si effettua un’ecografia durante le prime settimane della gravidanza: in questa occasione gli ultrasuoni rilevano soltanto la camera gestazionale, senza alcun segno di vita al suo interno (ad esempio il battito cardiaco del bambino). Nel caso di una gravidanza normale può essere sufficiente aspettare qualche settimana per vedere i primi segnali della presenza del bambino. Nella gravidanza bianca, invece, non c’è possibilità che il bambino possa svilupparsi in un secondo momento; per questo motivo, se non si verifica un aborto spontaneo, i medici devono ricorrere ad un raschiamento per rimuovere l’impianto vuoto ed evitare che ci siano infezioni.