La conoscenza sulla contraccezione è oggi ancora poco diffusa, soprattutto nei giovani che si rivolgono spesso ai consultori per interventi contraccettivi “d’urgenza” dopo aver consumato rapporti non protetti.
Molti, troppi giovani ancora non conoscono la differenza tra pillola anticoncezionale, del giorno dopo e abortiva e, quando si rivolgono agli specialisti dei consultori, lo fanno con paura, ansia perché sono male informati, poco informati oppure totalmente disinformati sull’argomento.
La contraccezione non serve solo a impedire una gravidanza indesiderata, ma anche ad allontanare il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili.
È proprio per l’azione preventiva verso malattie che possono essere contratte dopo la consumazione di un rapporto sessuale, che la contraccezione deve essere conosciuta ed è su questo che i giovani devono essere informati.
Internet, oggi il mezzo più utilizzato da utenti (soprattutto giovani) in cerca di informazioni sul sesso e ciò che ad esso si lega, traggono dalla rete informazioni non certificate dal punto di vista medico, talvolta incomplete o fuorvianti. Ma se al di fuori del web i giovani non sanno smentirle perché non conoscono la contraccezione e l’importanza di avere rapporti protetti, non possono essere in grado di responsabilizzarsi sull’argomento né proteggersi.
Al fine di aumentare la conoscenza dei giovani sul tema della contraccezione, sono nati corsi di formazione sul corretto councelling sulle malattie sessualmente trasmissibili, la contraccezione e la contraccezione d’emergenza.
Corsi dunque che si pongono come mezzi per rafforzare la funzione educativa ostetrica e ginecologica.
Numerosi altri corsi, invece, all’interno delle strutture scolastiche hanno l’obiettivo di formare direttamente i giovani, affinché siano responsabili e abbiamo la consapevolezza di cosa significa avere rapporti protetti.