Ogni anno si celebra la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite negli anni Cinquanta. Giornata Universale del Bambino 2020: quando si celebra e quali sono le iniziative? Scopriamolo insieme.
Giornata Universale del Bambino 2020
La Giornata Universale del Bambino 2020 si celebra il 20 novembre, in coincidenza con il giorno in cui l’Assemblea Generale ONU adottò la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo, nel 1959, e la Convenzione sui Diritti del Fanciullo, nel 1989. Questa Convenzione è diventata legge nel nostro Paese nel 1991 e ciò significa che il Governo deve assicurarsi che ogni bambino o ragazzo, sia esso italiano o straniero, abbia tutti i diritti elencati nella Convenzione.
Questi documenti sono la base del lavoro di protezione di tutti i bambini, in Italia e nel mondo. D’altronde, per mirare a un futuro dove non vi siano più discriminazioni e disuguaglianze, è fondamentale lavorare in questo senso.
La Convenzione, che è il trattato internazionale sui diritti umani più ampiamente riconosciuto, stabilisce una serie di diritti dei bambini, tra questi il diritto alla vita, alla salute, all’istruzione e al gioco, così come il diritto alla famiglia, alla protezione dalla violenza, alla non discriminazione e all’ascolto della loro opinione.
Secondo l’UNICEF, ogni anno milioni di bambini sono vittime di violenze taciute. In ogni Paese, cultura e a ogni livello sociale i bambini subiscono varie forme di abuso, abbandono, sfruttamento e violenza. Gli abusi possono essere perpetrati nelle case, nelle scuole, nelle istituzioni, al lavoro, nelle comunità, durante i conflitti armati e i disastri naturali.
In occasione della ricorrenza del 20 novembre 2020, il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi ha invitato tutti i Comuni italiani a illuminare, nella serata di venerdì, i siti più significativi con il colore verde, scelto perché richiama il concetto di vitalità.
Diritti dei bambini: la minaccia del Covid-19
La pandemia da Covid-19 sta avendo un impatto enorme sui diritti dei bambini di tutto il mondo. Senza confini, il virus sta minando al futuro dei bambini mettendo in difficoltà in primis quelle famiglie che stanno già lottando per sopravvivere.
Il numero totale di bambini che vive sotto la soglia di povertà potrebbe superare i 700 milioni entro la fine del 2020. Molte famiglie hanno subìto infatti gli effetti economici della pandemia e non possono permettersi quindi le cose più basilari come cibo, acqua e cure. Oltre ciò, l’accesso all’istruzione viene sempre più messo in secondo piano andando a negare uno dei diritti dei bambini.
Ne va di conseguenza, quindi, che tutelare i diritti umani dei più piccoli è l’unico modo per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile, tra cui proprio il diritto alla salute e all’educazione per bambini e ragazzi.