Gli stereotipi di genere vogliono che le bambine siano tutte agghindate con nastrini, fiocchetti, paillette e vestite tutte rigorosamente di rosa. Anche secondo gli spot che passano in TV, le bimbe devono essere cosi: devono giocare con giocattoli da femmine, essere graziose e sempre ordinate come delle vere principessine. Ma se cosi non fosse? È ora di dire basta alle differenze tra maschi e femmine e a “bambine confetto“.
Giocattoli da femmine e da maschi: non c’è differenza!
L’eterna bipartizione tra giocattoli da maschio e giocattoli da femmine non ha senso di esistere. Gli stereotipi legati a ciò con cui i bambini e le bambine possono giocare sono radicati nella nostra società, anche se cerchiamo continuamente di educare i nostri figli alla parità di genere. Anche gli scaffali dei negozi di giocattoli supportano e danno visione di questa differenza: i giocattoli per bambini e i giocattoli per i maschietti sono posti in due reparti differenti. Nel primo reparto si è sommersi da una presenza importante del colore rosa, in tutte le sue sfumature e le protagoniste sono bambole, Barbie, passeggini, cucine, trucchi e molto altro. Nel reparto dei maschietti, invece, troveremo costruzioni, lego, armi giocattolo e pupazzetti dei supereroi.
Quello che sarebbe più giusto mettere in atto è lasciar scegliere a loro con cosa preferiscono giocare e quali giochi stimolano di più la loro fantasia e immaginazione, senza farsi condizionare da quello che la società dice che è giusto. Da un po’ di tempo, però, si sta iniziando a comprendere che non c’è nulla di sbagliato nel far giocare una bambina con una pista di macchinine o un maschietto con una cucina, al massimo quest’ultimo imparerà a preparare gustosi piatti quando sarà un po’ più grande. Abbiamo lottato e voluto fortemente la parità dei sessi e quindi non ha senso che esistano schemi preconfezionati proprio nella fase ludica.
Non solo giocattoli per femmine
Ci sono moltissime bambine che amano giocare con i giocattoli da maschio e cioè con costruzioni, macchinine e lego. Questo fatto non può passare inosservato ed a dimostrare questa vera esigenza delle bambine è lo spot chiamato “Princess machine” realizzato dall’azienda americana che produce giocattoli GoldieBlox che incoraggia le bimbe a diventare ingegneri. Il video mostra come tre bambine vestite di rosa guardano annoiate una pubblicità dove vengono messi in atto i soliti stereotipi: bambine confetto che giocano con Barbie e principesse. La risposta delle bambine non tarda ad arrivare: visibilmente annoiate decidono di costruire un gioco simile al meccano creando un circuito che, muovendo un solo oggetto si innesca un meccanismo ad affetto domino che fa compiere movimenti ad altri oggetti. In sette giorni il video postato su YouTube ha raggiunto 7 milioni e 800 mila visualizzazioni, un successo eclatante. La GoldieBlox ha diffuso il video per eliminare gli stereotipi di genere e incoraggiare le bambine e le ragazzine a intraprendere attività che stimolino la loro fantasia e il loro intelletto a prescindere dagli stereotipi diffusi nella società. La fondatrice e amministratrice delegata dell’azienda americana Debbie Sterling ha detto che:
Ho pensato alla mia infanzia con le principesse e i pony e mi sono chiesta perché i giochi di costruzioni, di matematica e scienza fossero solo per i ragazzi. Abbiamo voluto creare un cambiamento culturale e colmare il divario di genere che c’è ancora in diversi posti di lavoro che stanno crescendo alla velocità della luce