I ragazzi di oggi sono sempre più ribelli e per un genitore diventa difficile aiutarli, starli accanto e far sentire il loro appoggio. Non ho un diploma per come trattare e come comportarsi con i ragazzi ribelli, ma sono stata una di quelle madri che quando suo figlio ha colpito un altro ho detto “Lui ha la sindrome da disturbo dell’attenzione e non riesce a controllare la sua rabbia e le sue emozioni”. Sono una madre che con l’aiuto di amici e di personale specializzato ha cambiato non solo la vita di mio figlio, ma anche della mia famiglia e di coloro che gli sono accanto.
I teenager sono come vetri trasparenti. Mostrano tutto ciò che pensano, cose buone e cattive. Sono umorali. Combattono contro i genitori per cose che sembrano stupidaggini, dormono tutto il tempo, possono colpirti. Possono stare fuori fino a tardi la notte, non andare a scuola, fare uso di droga.
Se tuo figlio è ribelle, cerca di capirne la causa. Magari ha problemi a scuola, cerca di capirne la causa, di venirgli incontro.
Stabilisci delle regole e qualora non le rispettasse, cerca di fargli capire che è giusto che si prenda delle responsabilità.
Se noti che tuo figlio ha problemi di qualunque tipo, stagli vicino, non lo aggredire, ascoltalo e dedicagli più tempo.