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Scoprire se si è in attesa di un maschietto o di una femminuccia è un momento carico di emozione per la mamma e il papà. Da una parte c’è chi preferisce mantenere il sesso del nascituro quasi come un segreto e sceglie di non rivelarlo a nessuno. Dall’altra c’è chi invece non vede l’ora di condividere questa gioia con i cari. A tal proposito, da qualche anno spopola il gender reveal party: cos’è e come organizzarlo.
Gender reveal party: cos’è
Attorno all’esperienza di gravidanza ruotano tanti momenti importanti e la scoperta del sesso del bebè è tra questi. Infatti, oggi i genitori sono soliti festeggiare questo importantissimo momento attraverso l’organizzazione di un gender reveal party. Sostanzialmente, si tratta di una festa organizzata per comunicare a tutti – genitori inclusi – il sesso del bambino.
Il gender reveal party, in un certo qual modo, potrebbe essere inteso quasi come un’estensione del baby shower, altra festa dedicata al bambino in fase di gravidanza. Se quella del baby shower ha alle spalle una storia solida e definita, però, diverso è per il party dedicato al genere del bambino. Il merito di questa moderna tradizione, dunque, è da attribuire innanzitutto alle nuove tecnologie in campo medico, che possono svelare in anticipo e sempre più nitidamente il sesso del bambino. Inoltre, le piattaforme digitali ci permettono oggi di fare di ogni momento un’occasione di condivisione con il prossimo.
Gender reveal party: cos’è e quando organizzarlo
Di solito, la festa per scoprire il sesso del nascituro viene organizzata non appena passato il primo trimestre, cioè il periodo in cui il feto è maggiormente esposto al rischio di aborto.
Lasciatoci alle spalle questo delicato momento, si può già pensare all’organizzazione di un super party. Il sesso del bambino, a ogni modo, viene comunicato con sicurezza dopo la 15esima settimana di gravidanza. Nonostante ciò, il più delle volte i genitori preferiscono essere all’oscuro di tutto e ricevere ugualmente l’effetto sorpresa durante la festa. In questo caso una persona viene incaricata di parlare privatamente con il ginecologo e di comunicare il sesso del nascituro all’organizzatrice dell’evento.
Altre volte, invece, mamma e papà conoscono già il sesso del feto ma realizzano comunque il party per le persone a loro care, come nonne, nonni, zii o amici.
Gender reveal party: cos’è e come organizzarlo
Rosa o blu? Femminuccia o maschietto? Il gender reveal party è una festa in cui gli ospiti, e a volte i genitori stessi, scoprono il sesso del bambino. Generalmente non sono richiesti dei regali, poiché tale evento non è altro che un modo divertente per ricevere e dare a tutti la lieta novella. Si potrà mangiare allegramente un fetta di torta, magari accompagnata da un buon tè, e lasciarsi trasportare da risate, chiacchiere e giochi.
Naturalmente, non può esserci una vera celebrazione senza una torta e il gender reveal party permette alla coppia, specialmente alla mamma, di dare ampio sfogo alla propria immaginazione. Questo vale anche se si vuole optare per altri tipi di dolci, come potrebbero essere dei soffici e vellutati cupcakes. Realizzare queste prime due idee è in realtà molto semplice. I genitori potranno sbizzarrirsi nello scegliere colori, forme e decorazioni fantasiose per i propri dolci, mentre la persona a conoscenza del sesso del bambino, a volte il medico stesso, comunicherà al pasticcere di che colore dovrà essere il ripieno.
Vi sono anche modi più appariscenti per rivelare il sesso del bambino. Molte coppie scelgono di far scoppiare un enorme palloncino riempito in precedenza di tanti coriandoli rosa o blu. In alternativa al palloncino si può optare per i fumi colorati di una “smoke bomb”. L’effetto sarà sicuramente molto scenografico, ma è consigliabile informarsi attentamente e acquistare questi prodotti fumogeni unicamente da rivenditori autorizzati.