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Funghi ai bambini: a che età possono mangiarli e i consigli

A che età i bambini possono cominciare a mangiare funghi? Ecco i consigli utili per evitare di correre dei rischi per la salute dei piccoli.

L’alimentazione dei bambini è fondamentale al fine di garantire la loro salute e la loro corretta crescita. Infatti, risulta fondamentale che i bambini mangino in modo semplice, sano e senza conservanti, coloranti o additivi chimici. Settembre, tempo di funghi, e torna la classica domanda: i bambini possono mangiarli o sarebbe meglio evitarli? A partire da che età sono consentiti? Scopriamolo insieme.

Funghi e bambini: a che età

Sono tantissimi gli alimenti che vanno introdotti con cautela nella dieta del bambino, soprattutto nei tempi giusti. È settembre ed è tornata la stagione dei funghi, uno dei cibi che sicuramente mettono più ansia alle mamme. Infatti, essi sono noti per essere altamente allergizzanti e, se non controllati, possono provocare intossicazioni a grandi e piccini. Nonostante sia un bene per i bambini imparare a mangiare un po’ di tutto, è importante che gli alimenti siano di qualità e freschi. A che età, quindi, i bambini possono mangiare i funghi? Secondo gli esperti, e in genere in linea di massima, i bambini possono cominciare a mangiare i funghi verso i 12 anni. Prima, infatti, sarebbe meglio evitarli, perché la loro membrana cellulare contiene una sostanza nota come chitina, molto difficile da digerire prima di quell’età. Inoltre, i bambini sono più sensibili agli avvelenamenti e quindi è meglio evitare. Ciò non significa che la presenza dei funghi sulla pizza potrebbe nuocere al bambino, ma che comunque è meglio evitare un pranzo a tema.

Come scegliere correttamente i funghi

I funghi, nonostante siano molto gustosi, sono pericolosi perché possono provocare intossicazioni. Per questo motivo, quindi, è molto importante fare attenzione a cosa si porta in tavola. Solo così se ne può fare certamente un consumo più sicuro. In generale, è bene non acquistare mai cibi di dubbia provenienza o che non abbiano una certificazione che attesti l’origine e il controllo micologico. Come regola basilare, bisogna evitare poi di raccoglierli in autonomia senza i dovuti controlli. Per legge, tutti i cercatori di funghi che intendono commercializzare il prodotto devono essere in possesso del tesserino regionale di autorizzazione alla raccolta, rilasciato dopo aver frequentato un apposito corso di formazione. È importante, poi, non mangiarli mai crudi e non darli ai bambini prima dei 12 anni.

I sintomi dell’intossicazione da funghi

Se scelti male, i funghi possono provocare intossicazioni in grandi e piccini. Quali sono i sintomi dell’intossicazione da funghi? Negli adulti e nel bambino si possono manifestare nausea, vomito, diarrea e fortissimi dolori addominali. Se presentante questi sintomi, è bene andare al Pronto Soccorso. I sintomi, solitamente, si manifestano rapidamente e possono compromettere la salute. In caso di dubbio, è sempre bene rivolgersi a chi è più esperto per non correre rischi.

Scritto da Francesca Belcastro
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