Una donna in gravidanza è una donna perennemente sull’attenti, sempre in bilico tra il lasciarsi andare al momento magico che sta attraversando e preoccuparsi per i piccoli segnali lanciati dal suo corpo. Nell’arco delle 36-40 settimane di gestazione, infatti, il corpo attraversa moltissimi cambiamenti diversi e queste improvvise trasformazioni possono indubbiamente spaventare. Ma quando bisogna davvero spaventarsi?
Molte donne, ad esempio, lamentano spesso di avvertire una sorta di formicolio nella pancia, in particolare nell’ultimo periodo della gravidanza. Normalmente questo fastidio è causato dai movimenti del bebè, e l’eventuale sensazione di prurito può essere attribuita all’attrito a cui viene sottoposta la pelle a causa dei calci del bambino che non ha più spazio nell’utero e che si stira spesso nel tentativo di trovarlo. A volte il formicolio prelude alle contrazioni del parto quando la pancia diventa dura e gonfia e si forma una specie di bozzo laterale che fa male al tatto. In questo caso recatevi dal medico per capire se si tratta di reali contrazioni o di contrazioni di Braxton-Hics.
Non si tratta dunque di niente di molto grave, se questi fastidi dovessero essere sempre accompagnati da grande prurito, il vostro ginecologo vi consiglierà di fare uso di borotalco, olio di mandorle o di jojoba per mantenere elastica la cute ed evita la formazione delle tanto odiate smagliature.