Una ricercatrice australiana ha recentemente illustrato i benefici dell’allattamento al seno: “Bambini con un cuore più forte, un cervello più intelligente, più muscoli, bellezza e un maggiore controllo del comportamento”. Il latte materno, tra i vari benefici, migliora lo sviluppo cognitivo, aiuta la formazione della massa muscolare e garantisce una vita migliore ai neonati. Purtroppo, però, non tutte le mamme riescono a “produrne” abbastanza: a loro sostegno esistono, appunto, delle Banche del Latte a cui rivolgersi.
Paola, madre fiorentina di quattro figli, ha la fortuna di riuscire a produrre molto più latte del necessario. Per questo motivo ha deciso di donare la quantità in eccesso alle mamme che ne hanno più bisogno.
Una mamma per decine di bambini
All’età di 35 anni, Paola è appena diventata mamma di altri due gemelli. Fa l’impiegata commerciale e da anni è donatrice di latte materno per le mamme che ne hanno bisogno. Dopo aver allattato i suoi bambini, infatti, con il tiralatte estrae l’eccesso e lo conserva in barattoli da 240 millilitri. Il liquido deve essere conservato per 24 ore strettamente in frigorifero, per poi passare nel congelatore. Periodicamente (due volte alla settimana) alcuni incaricati passano dalla sua abitazione per raccogliere i barattoli di latte e portarli alle mamme che li richiedono.
Paola è donatrice dalla prima maternità e fino ad ora ha raggiunto quasi 300 litri di latte raccolto. Abita in provincia di Firenze e per la donazione si appoggia all’ospedale più vicino, il pediatrico fiorentino Meyer. Paola descrive il suo gesto di altruismo così: “Avere la consapevolezza che il mio latte, oltre a nutrire i miei figli, nutre decine di altre piccoli, mi rende felice e mi dà una grande soddisfazione”.
Le Banche del Latte
L’Associazione Italiana delle Banche del Latte Umano Donato (A.I.B.L.U.D.) coordina il lavoro di tutte le Banche del Latte Umano Donato (BLUD) italiane. Queste strutture nascono con lo scopo di raccogliere, conservare e donare alle mamme il latte materno che altre mamme hanno generosamente donato. Esistono precise linee guida alle quali conformarsi e i controlli sono stretti e rigorosi.
Nel mondo esistono quasi un migliaio di strutture volte a questo scopo: la prima venne fondata a Vienna nel 1900. In Europa se ne possono contare 214, in Italia 35. La prima fondata in Italia, nel 1970, è proprio quella dell’ospedale pediatrico fiorentino Meyer; la regione che ne conta in maggior numero è infatti la Toscana. Paola, da donatrice abituale, vuole lanciare un appello a tutte le mamme: “Vorrei che tutte le mamme con latte in eccesso facessero la stessa scelta, è una scelta di responsabilità che non costa alcun sacrificio, soltanto 10 minuti al giorno del proprio tempo”.