Nei mesi immediatamente precedenti a Natale, le maestre di scuola materna ed elementare si impegnano a lungo per insegnare ai bambini poesie e filastrocche di natale. Questi testi saranno recitati dai piccoli durante le cene in famiglia, e i bambini saranno particolarmente orgogliosi di sfoggiare quanto imparato. Queste poesie sono spesso brevi e divertenti, ecco perchè rimangono impresse nella mente dei piccoli di casa anche una volta cresciuti. Normalmente si tratta di storie che parlano dei bambini che aprono i regali, o delle visite di Babbo Natale o, ancora, di famiglie che fanno festa e sono felici.
Ecco alcuni esempi delle filastrocche più conosciute:
“Arriva Babbo Natale”
Babbo Natale
quest’anno verrÃ
e nel suo sacco che ci sarà ?
Treni blú, bambole grandi
Macchine rosse e telefoni gialli
E pennarelli di tutti i colori
Per fare un fiore nel cielo là fuori.
E adesso è ora di andare a letto
E mentre dormo tu scendi dal tetto
Per lasciare i doni a tutti i bimbi buoni.
“Io son Dicembre”
Io son Dicembre, vecchietto, vecchietto,
l’ultimo figlio dell’anno che muore.
Ma quando nasce Gesù benedetto
reco nel mondo la pace e l’amore.
Porto col ceppo girando i camini
dei bei regali ai bimbi piccini.
“Auguri”
Son piccoletto e biricchino
Ma ho tanto buono il cuoricino.
E per Natale so ritrovare
Cose bellissime da augurare.
Per te, mamma dal dolce viso,
la nostra casa un Paradiso.
Il babbo immerso nei suoi affari
Abbia salute e anche i denari.
A tutti Voi conceda Iddio
Un cuore buono, un cuore pio.
Che devo dire non so più…
Ci benedica il buon Gesù!