Figli che crescono e si ribellano: cosa devono fare i genitori

Ecco qualche consiglio utile per evitare che questa voglia di ribellione si trasformi in comportamenti difficili da gestire.

Inevitabilmente con la crescita il rapporto genitori – figli può incrinarsi o subire delle scosse. Soprattutto con l’inizio dell’adolescenza, in casa cominciano delle vere e proprie diatribe, dove entrambi i contendenti vogliono avere ragione ma quasi sempre vincono i più grandi. I genitori, abituati sin da quando i figli sono piccoli a porre delle regole, continuano giustamente a farlo. Talvolta però si esagera perchè con la crescita del figlio, si teme di perderne il controllo, che prima era così sicuro. Di contro i figli, essendo oramai entrati nella fase adolescenziale, richiedono, e talvota esigono, la loro autonomia. Si staccano sempre più dall’ala protettrice dei genitori e cominciano a sperimentare cose diverse. Quelle regole che prima accettavano senza opporsi, ora gli vanno troppo strette. Cosa possono fare i genitori con dei figli che si ribellano a ogni regola che viene loro imposta?

Perchè i figli si ribellano ai genitori?

Gli argomenti che possono far iniziare in casa una discussione sono svariati: dal cattivo andamento scolastico alle poco affidabili compagnie, passando per la prematura età per fidanzarsi o per aver provato a fumare. Ma può benissimo essere il voler andare in discoteca oppure il vestirsi in modo poco consono. Insomma, la lista potrebbe andare avanti a lungo.

C’è da tener presente anche che, a causa dei continui cambiamenti che si trovano ad affrontare nel periodo adolescenziale, i ragazzi spesso perdono la bussola e finiscono col venir catapultati all’interno di un vortice sociale differente da quello a cui erano abituati sin da piccoli, dove erano protetti e seguiti a vista.

Ma gli adolescenti non sono i soli a essere disorientati da cose che sono in continua trasformazione. Infatti, i genitori percepiscono subito quando qualcosa nei loro bambini è cambiata oppure è in procinto di farlo. Anche per i genitori è difficile affrontare i cambiamenti e capire che i figli sono oramai grandi, autonomi e che si stanno allontanando pian piano.

Come comportarsi durante una discusione

Quando ci si trova nel mezzo di una discussione non è facile mantenere la calma. Ma perchè queste discussioni non siano infruttifere, ma possano portare a delle soluzioni è importante sapere come comportarsi. Ecco qualche consiglio utile per evitare che questa voglia di ribellione si trasformi in comportamenti difficili da gestire.

Trattenersi il più possibile dall’urlare

È di estremo aiuto cercare di reprimere la rabbia quando si affrontano argomenti che spesso in passato hanno portato ad avere dei litigi. Purtroppo, viene automatico rispondere alla rabbia con altra rabbia. É necessario dunque prendere il controllo della situazione e come prima cosa far sì di calmarsi. In questo modo anche i figli faranno lo stesso.

Arrivare ad un accordo

Moltissime liti sono causate dalla mancanza di accordo. I figli decidono di voler fare una cosa ma spesso incontrano il disaccordo dei genitori. La cosa più razionale da fare in questi casi è quella di sedersi a tavolino, mostrarsi interessati (ma veramente e non tanto per tenere calme le acque) facendo delle domande intelligenti e cercare di arrivare ad un accordo, rimanendo ovviamente sempre tranquilli.

Dare valore alle azioni positive

Per evitare di dover sempre risolvere una questione quando oramai è tardi, è bene lavorare di anticipo. Ciò si può fare dando valore alle cose positive che i figli fanno. Fare in questo modo porta ad avere una buona e sana comunicazione e li aiuta ad aprirsi di più.

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